
Salerno. Non è sufficiente la prospettiva della ricapitalizzazione finalmente concretizzatasi per risollevare le sorti del Cstp. Dal primo Gennaio del nuovo anno, infatti, partiranno ben 90 lettere di licenziamento destinate ad altrettanti dipendenti (su 582 in organico). Per questi esuberi dovrebbe, per di più, profilarsi l'ipotesi della cassa integrazione in deroga oppure a rotazione, pari al 50%, anzichè i contratti di solidarietà (all'80%). Futuro, dunque, sempre più buio per i lavoratori del consorzio: il provvedimento dovrebbe riguardare, in particolare, i dipendenti prossimi alla pensione (secondo i sindacati soltanto una cinquantina). I sindacati sono già pronti alla protesta, nell'attesa del tavolo in programma a Napoli con l'assessore regionale Severino Nappi, giovedì 6 Dicembre.