
Cava de' Tirreni. Il 18 settembre alle ore 19:30, in Piazza Duomo, i cittadini di Cava de' Tirreni sono chiamati ad una mobilitazione popolare per la salvezza del trasporto pubblico locale e per il miglioramento della qualità dell'ambiente in cui viviamo. Tutte le associazioni che fanno parte del Tavolo delle associazioni "Cava per tutti", si sono riunite nei giorni scorsi, perché sostengono che Cava è la città che rischia di uscire peggio dalla crisi del CSTP, e hanno proposto come soluzione alternativa, l'utilizzo di bus elettrici. Ecco il motivo di questa manifestazione, illustrare ai cittadini ma soprattutto alle istituzioni che qualcosa può essere concretamente fatto per migliorare la situazione del trasporto pubblico salernitano, invece delle tante, solite parole e degli scaricabarile. A questa assemblea sono stati invitati a partecipare i liquidatori del Cstp, le istituzioni nelle figure di assessori, consiglieri e partiti politici, le organizzazioni sindacali e i comitati pro-trasporto pubblico attivi in provincia di Salerno. Alla manifestazione interverranno, Alfonso Caiazzo, portavoce del Tavolo delle associazioni "Cava per tutti"; Luigi Avella, esponente dell'Associazione Autoferrotranvieri di Cava, che illustrerà la proposta di revisione dei percorsi, dimostrandone la fattibilità e l'economicità; Michele Mazzeo, esponente del gruppo consiliare di Rifondazione Comunista, che nei giorni scorsi ha spiegato il progetto di riorganizzazione dei servizi urbani incardinato sull'utilizzo di bus ad energia solare: "L'amministrazione ha appena presentato la bozza del Piano di Azione per le Energie Sostenibili (PAES), dal quale emerge la preoccupazione per la quantità delle attuali emissioni di Co2 provenienti dai trasporti su gomma in città e l'impegno a ridurle entro il 2020". Parteciperanno inoltre Alessandro Di Marino, dell'Associazione 6.1 Progress e infine Amedeo D'Alessio, segretario generale Filt - Cgil di Salerno.