
In opposizione alla tendenza nazionale che vede un aumento generalizzato dei pedaggi autostradali, con l'arrivo del nuovo anno sulla tratta Napoli - Salerno i pendolari pagheranno di meno. Un evento di notevole portata, che costituisce un precedente di spessore in materia, portando a termine una battaglia condotta anche a livello politico. Soddisfatto Tino Iannuzzi, deputato Pd: "Si tratta di un elementare atto di giustizia verso i cittadini - afferma - che ogni giorno utilizzano l'autostrada per ragioni di studio o di lavoro, verso i pendolari tutti, nonchè il sistema delle famiglie e delle imprese". Ecco, nei dettagli, il nuovo tabellario: la tariffa iniziale sino a 5 chilometri passa da 0,80 a 0,60 euro; le altre tariffe diminuiscono, da 5 a 10 km da 1 euro a 0,80; da 10 a 15 km da 1,30 a 1 euro; da 15 a 20 km da 1,50 a 1,20 euro; da 20 a 25 km da 1,80 a 1,50 euro, da 25 a 30 chilometri da 1,90 a 1,80. Invariata, invece, la tariffa di 2 euro per le distanze superiori ai 30 km, ed il pedaggio manuale.