Cava de' Tirreni. Capitan Capitone (al secolo risponde al nome di Daniele Sepe) in versione "Zattera" si esibirà venerdì 21 aprile alle ore 22.00 al Jazz Club Il Moro di Cava de' Tirreni. Ospite della rassegna MoroInJazz, che si avvale della direzione artistica di Gaetano Lambiase, sul palco il sassofonista del panorama italiano ed internazionale Daniele Sepe con la sua Zattera, quella di Capitan Capitone. Gli appassionati di jazz (e del sassofonista napoletano) già sapranno che "Capitan Capitone" è la veste che ricopre Sepe all'interno di un collettivo che riunisce i migliori talenti partenopei e che prende il nome di Capitan Capitone e i Fratelli Costa. Pescando a piene mani dalla più viva, giovane e promettente scena campana, il Capitano assieme ai suoi Fratelli riesce a dare vita ad un sound ricco di sfumature: si passa da influenze rock alla canzone d'autore, senza tralasciare il jazz, il funk, il punk, il reggae ed anche il rap. Sul palco del locale del Borgo Scacciaventi la zattera guidata da Sepe porta solo alcuni componenti del collettivo quali Claudio Gnut (voce e chitarra), Dario Sansone (voce e chitarra), Andrea Tartaglia (voce e chitarra), Roberto Colella (voce e chitarra) e Lorenzo Campese, (piano, hammond, tastiere). Ognuno di loro ha un proprio percorso musicale già avviato ma è fondamentale con il proprio apporto personale a quello che è il progetto d'insieme guidato da Sepe. Sepe è un grande oratore, gli piace raccontarsi e condividere col pubblico aneddoti della sua vita privata e sulle innumerevoli collaborazioni che hanno costellato una carriera lunghissima. Tra rock, canzone d'autore, jazz, funk, punk, reggae, rap - un'istantanea della Napoli di oggi - Sepe per la serata live non mancherà di proporre brani del secondo album del collettivo, uscito proprio qualche giorno fa, "Capitan Capitone e i Parenti della Sposa". In questo nuovo album si racconta del matrimonio di Capitan Capitone, che si sposa con una signorina di buona famiglia. Un album ricchissimo, con una ciurma di 69 fantastici musicisti dalle coste di Partenope, tra i quali Daniele Sepe, Gnut, Dario Sansone, Roberto Colella, Marcello Coleman, Speaker Cenzou, Tommaso Primo, Shaone, Pepp-Oh, Stefano Bollani, Enzo Gragnaniello, Gino Fastidio, Don Pasta, Stefano Piro... Un progetto che fa seguito al successo del primo album "Capitan Capitone e i Fratelli della costa", entrambi resi possibile in autoproduzione grazie al finanziamento del sistema di crowfunding di