
Battipaglia. "Selvatica" è il titolo del vernissage a cura della pittrice Nadia Leo che verrà inaugurato venerdì 15, nell'ambito del ciclo di mostre del Bar "Capri". Originaria di Battipaglia, classe '87, la Leo si dimostra sin da piccola attratta dal disegno e dalla scultura e quindi all'età di 14 anni decide di iscriversi al "Liceo Artistico C. Levi" di Eboli e proprio in quegli anni partecipa al concorso indetto dall'ente comunale per la realizzazione di immagini sacre. Sono tante le esperienze che la influenzano negli anni del liceo, tra cui in particolare la frequentazione di un laboratorio di ceramica tenuto dal Professor Vincenzo Perinzano. Oggetto di studio approfondito è sin dall'inizio Edward Munch, di cui la Leo subisce un fascino empatico che lo erge a modello stilistico. La Leo prosegue il suo percorso di ritrattista e realista nelle aule dell'Accademia di Belle Arti di Napoli, dove le si spalanca un universo sconosciuto: quello della pittura astratta, nel quale riuscirà ad incanalare tutte le influenze provenienti dal mondo esterno. L'artista predilige il disegno a matita, e al contempo la pittura materica in cui tenta di esprimere l'angoscia il continuo contrasto tra sentimenti e realtà che prevalgono l'una sull'altra a ritmo alterno attraverso i continui giochi di luce ed ombre, nei ritratti, e con il raschiamento sulla tela nelle opere astratte in cui adopera tonalità scure ed in particolar modo il nero. A seguire, il consueto appuntamento con il jazz vedrà salire sul palco il sassofonista Peppe Plaitano, accompagnato alla ritmica dal "Capri Jazz Bar" Trio che vede Carmine Cataldo al piano, Domenico Andria basso e Stefano Tatafiore alla batteria. Leader della nota formazione dixieland "Salerno Street Parade", Plaitano vanta numerose e prestigiose collaborazioni, una su tutte, quella con il noto sassofonista Michael Brecker. Tra gli elementi di punta "scuola salernitana", egli è contraddistinto da una conoscenza profonda dei costrutti caratterizzanti lo stile antecedente l'avvento del bebop; un linguaggio che si esprime in parentesi di rara eleganza, che collocate in contesti non tradizionali contribuiscono alla peculiarità del suo stile. Nel corso del concerto verranno eseguiti standard della tradizione, alternando il sax tenore al clarinetto ed al flauto traverso. L'ingresso ai concerti (Lunedì, Mercoledì e Venerdì - ore 22:00) ed alle mostre (Venerdì - ore 21:30) è completamente libero e senza alcun obbligo di consumazione.