
Fisciano. Com'era prevedibile, il Teatro di Ateneo dell'Università degli Studi di Salerno ha fatto registrare un notevole successo di pubblico, formato per la maggior parte da "quote rosa", per l'incontro con Alessandro Preziosi. Che oggi pomeriggio è stato ospite di daviMedia, il nuovo prodotto culturale del Davimus, Corso di Laurea in Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo. Il noto attore napoletano, che nell'immaginario collettivo di gran parte del pubblico femminile viene inquadrato come un sex symbol del cinema italiano, vanta una carriera di tutto rispetto che lo ha visto protagonista in molti lavori sia cinematografici che televisivi (in diverse soap opera), esibendosi anche in numerosi ruoli di opere teatrali. Figlio di avvocati, laureato con 110 e lode in Giurisprudenza, frequenta poi l'Accademia dei Filodrammatici di Milano. Dopo il debutto in teatro nel ruolo di Laerte nell'Amleto, diretto da Antonio Calenda, lavora in televisione nella soap opera di Canale 5, Vivere. Il grande successo però arriva con "Elisa di Rivombrosa", serie televisiva in 13 puntate, per la regia di Cinzia Torrini, trasmessa tra dicembre 2003 e febbraio 2004 da Canale 5, grazie alla quale vince un Telegatto come personaggio maschile dell'anno. Preziosi, che si è concesso ai consueti autografi e alle rituali foto ricordo con le giovani fans che lo attendevano all'ingresso del Teatro, ha raccontato ai giovani del Campus di Fisciano le sue esperienze professionali e quelle della vita privata sottoponendosi alle numerose domande poste dal pubblico presente.
Ha raccontato delle profonde emozioni che un attore prova nell'interpretare i diversi ruoli di personaggi nelle tre forme d'arte del teatro, del cinema e della televisione, sottolineando anche la fortuna avuta nello scegliere liberamente il tipo di lavoro da intraprendere, senza costrizioni da parte dei genitori che avrebbero preferito per il figlio un futuro nelle aule dei tribunali sperando in un suo successo nel settore legale. "Solitamente -ha detto Preziosi- cerco di immedesimarmi nei ruoli di personaggi che sono lontani dal mio essere. Il motivo di questa mia scelta è legato al fatto che cerco di vivere sempre nuove esperienze. Non ho ancora capito perché ho scelto di fare l'attore. E nemmeno intendo saperlo. Il giorno in cui riuscirò a scoprirlo, presumibilmente, smetterò di fare questo lavoro". Poi, l'attore napoletano si è soffermato sulla difficoltà di interpretazione delle opere teatrali, che comportano uno sforzo e uno spreco di energie fisiche e mentali che rendono i ruoli dei personaggi teatrali completamente diversi da quelli televisivi o cinematografici. "Ognuno di noi - ha spiegato Preziosi - dovrebbe imparare a riappropriarsi di quei sentimenti e di quelle emozioni che hanno caratterizzato alcuni momenti storici particolari. Solo in questo modo riusciremo a non meravigliarci della straordinarietà di quei personaggi che hanno fatto la storia della nostra cultura e della nostra Patria. La straordinarietà dovrebbe diventare normalità". Preziosi, ha poi salutato i suoi fans, ma soprattutto le sue fans, augurando a tutti gli studenti di inseguire fino in fondo i propri sogni con la speranza di realizzarli, senza timori e mostrando sempre e comunque quella sicurezza che ci rende padroni della nostra vita. Il mese di gennaio si chiuderà lunedì prossimo con la quinta lezione del work shop "I Mestieri dell'Arte", che verrà tenuta, alle ore 14.30, nell'Aula dei Consigli, dal maestro Enzo Garinei prolifico attore teatrale, televisivo e cinematografico, tra i principali interpreti del panorama italiano. Di Garinei si ricorda soprattutto l'esordio al cinema, nel 1949, accanto all'intramontabile Totò nel film "Totò le Mokò". L'attore e regista romano terrà una lezione sul teatro. Già note anche altre due date del mese prossimo: martedì 7 febbraio con Luca Miniero, il regista dei record, autore dei due film campioni di incassi "Benvenuti al Sud" e quello appena uscito nelle sale cinematografiche, ancora in proiezione, "Benvenuti al Nord" che ha sbancato i botteghini con ben 12 milioni di euro incassati in soli quattro giorni dalla sua uscita. Miniero impartirà lezioni di regia nell'aula dei consigli alle ore 14.30. Lo stesso farà Lamberto Bava, ospite del secondo appuntamento di febbraio, giovedì 9, alle ore 11, nell'aula delle lauree dell'Ateneo salernitano. Il regista, sceneggiatore e attore romano è famoso per le direzioni di film del genere horror e fantastico. Tra le sue produzioni la famosa e indimenticabile serie tv "Fantaghirò", trasmessa sulle reti mediaset.
Lo staff organizzativo di daviMedia, ringraziando tutti gli sponsor e le preziose collaborazioni della Preside della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere, prof.ssa Ileana Pagani, il Comune di Fisciano, la Pro Loco Fiscianese e L'Osservatorio della Comunicazione per le Culture Giovanili, coordinato dalla prof.ssa Stefania Leone, ricorda, tra l'altro, la definizione di importanti accordi con il Marte Mediateca di Cava de Tirreni diretta dal Prof. Alfonso Amendola, La Biennale di Venezia con il Comune di Pontecagnano e Fiat Auto Germania per un evento culturale all'Università di Musica e Teatro di Amburgo che si terrà in baviera dal 16 al 18 maggio prossimi. Oltre all'attivazione del sito di daviMedia all'indirizzo http://www.davimedia.unisa.it, a breve, verrà formalizzata anche la nascita del "giornale on line" di daviMedia, "un muro" aperto alle recensioni degli studenti di tutti gli eventi realizzati sia all'interno del circuito della rassegna che all'esterno, e soprattutto la definizione di accordi programmatici internazionali per promuovere la cultura italiana all'estero.