Battipaglia. L'Accademia dei Mestieri "Formamentis" ha stretto nei giorni scorsi importanti accordi con alcune organizzazioni per poter dar vita a nuovi percorsi formativi. In particolare è nata una collaborazione con Laif (Libera Associazione Imprese Façoniste) per quanto riguarda l'area Fashion, e con Coldiretti per creare un importante collegamento tra le aziende agricole del territorio e la formazione. A tal proposito il prossimo 25, 26 e 27 aprile, l'Accademia dei Mestieri sarà presente in Sicilia presso la sede della presso la sede dell'azienda tessile dell'imprenditore Filippo Miracula, associato LAIF. Nel corso della visita si scoprirà come vengono eseguite le lavorazioni e come l'azienda messinese, con oltre 200 dipendenti, ha fatto della moda "made in Italy" un'arte ed un'opportunità per gli abitanti del territorio, così da strutturare insieme il profilo della figura professionale ed il relativo percorso formativo. L'Accademia dei Mestieri e la Laif hanno posto in essere un accordo finalizzato all'implementazione di un modello operativo basato sulla collaborazione reciproca attraverso la promozione e lo sviluppo delle attività comuni sul territorio. Altro accordo stipulato dall'Accademia dei Mestieri di Formamentis Soc. Coop. è quello con la Federazione Provinciale Coldiretti Salerno. Quest'ultimo prevede una collaborazione incentrata sulle attività di ricerca, sviluppo e formazione orientate a soddisfare il fabbisogno delle imprese agricole appartenenti al territorio della provincia di Salerno, sia dal punto di vista occupazionale che professionale. Coldiretti, forza sociale che valorizza l'agricoltura come risorsa economica, umana ed ambientale, si impegna a supportare le attività di ricerca sul campo poste in essere dall'Accademia dei Mestieri, coinvolgendo in maniera attiva i propri associati in incontri ed interviste finalizzate ad individuare le possibili figure professionali da inserire nel settore. L'Accademia coinvolgerà Coldiretti e le imprese agricole associate in iniziative formative, anche gratuite, volte ad accrescere la professionalità degli operatori del settore.

Verona. C'è anche la Camera di Commercio di Salerno, in collaborazione con la Regione Campania ed Unioncamere Campania, alla 48esima edizione del Vinitaly - Salone internazionale dei vini e dei distillati, inaugurata domenica 6 ed in programma fino al 9 aprile presso la Fiera di Verona, con una collettiva di imprese salernitane produttrici di vino, liquori e distillati. Anche quest'anno, Vinitaly si conferma uno dei più importanti saloni europei del settore vinicolo, capace di attrarre a Verona ogni anno circa 140mila visitatori, oltre 4.100 espositori - di cui 50mila sono operatori esteri provenienti da 120 Paesi. Nell'ottica di una crescente internazionalizzazione, Vinitaly torna ad essere molto più di una semplice vetrina bensì un importante momento formativo e culturale: una quattro giorni di grandi eventi, rassegne, degustazioni e workshop mirati alla promozione dei prodotti vitivinicoli italiani. La Regione Campania sarà presente con 117 aziende provenienti dalle province di Avellino, Benevento, Caserta, Napoli e Salerno, distribuite in uno spazio di oltre cinquemila metri quadri. In quest'area la Camera di Commercio di Salerno, in sinergia con l'Enoteca Provinciale di Salerno, presenta il meglio del made in Salerno con 26 etichette della provincia. "La formula che abbiamo sperimentato per questa edizione - ha affermato il presidente della Camera di Commercio di Salerno Guido Arzano - punta a promuovere non solo il vino ma anche tutte le diverse eccellenze enogastronomiche della nostra terra. Per questo il ricco programma di degustazioni, ospitato presso i nostri spazi prevedono l'abbinamento dei vini ad altri prodotti tipici del territorio salernitano, tra cui i salumi, i formaggi, la pizza abbinati alle migliori produzioni delle diverse aree vitivinicole salernitane: La Costa d'Amalfi, i Picentini e il Cilento-Vallo di Diano".

Verona. "All'interno del Padiglione Campania sono presenti 117 aziende provenienti dalle province di Benevento, Caserta, Napoli e Salerno. Inoltre, all'interno dello spazio destinato all'enoteca regionale sono in degustazione anche i vini delle aziende aderenti al consorzio di tutela Vini di Irpinia". Lo ha dichiarato l'assessore regionale Daniela Nugnes. "Tra gli eventi in programma da segnalare la presentazione della guida-catalogo dei vini campani per il 2014, realizzata in sinergia con l'Ais Campania (Associazione italiana sommelier). Inoltre, proprio l'Ais curerà la presentazione al pubblico dei migliori vini prodotti nella nostra regione. Il Consorzio di tutela dei vini del Sannio, invece, illustrerà i primi risultati ottenuti attraverso il Pif Vitis (Progetto integrato di filiera) e, in particolare, attraverso la misura 133 del Programma di sviluppo rurale 2007/2013, che prevede un sostegno agli agricoltori per le attività di informazione e promozione riguardo ai prodotti che rientrano nei sistemi di qualità. Anche in questa edizione avremo a disposizione il padiglione B della fiera di Verona, oltre cinquemila metri quadrati in cui il vero protagonista sarà il vino campano, prodotto di eccellenza del nostro territorio che, così come dimostrano i dati a disposizione è sempre più apprezzato in Italia e nel mondo. "Inoltre, proprio a dimostrazione di quanto il settore sia in espansione, la Campania si allarga anche in parte del padiglione dedicato al Lazio, in cui sono ospitati i vini della provincia di Avellino, zona vitivinicola particolarmente vocata della nostra regione che esprime prodotti di altissima qualità", ha concluso la Nugnes.