
Napoli. Salgono a 3.022 i positivi attivi in Campania (-23 rispetto a sabato, -0,8%), di cui 590 ricoverati con sintomi (-15), 61 in terapia intensiva (-15) e 2.371 in isolamento domiciliare (+7). Sia l'incremento percentuale dei pazienti ricoverati con sintomi (19,5% del totale, -2,5% rispetto a sabato) che quello dei ricoverati in terapia intensiva (2%, -19,7% rispetto a sabato) continuano a scendere. Fino ad ora, la Campania ha registrato 4.029 casi di contagio dall'inizio dell'epidemia (+41 rispetto a sabato, +1%), 703 guariti (+60) e 304 deceduti (+4). Di seguito, in continuo aggiornamento, il riparto per provincia: 2.159 positivi a Napoli (+29 rispetto a sabato), 607 a Salerno (+5), 427 ad Avellino (+2), 397 a Caserta (0), 170 a Benevento (+3) e 269 in fase di verifica. La crescita media dei positivi sugli ultimi quattro giorni si attesta al +1,4%, in sensibile discesa rispetto a una settimana fa quando la crescita media era al +2,5%. Il numero di guariti (17,4%, +9,3% rispetto a sabato) è quasi dieci volte maggiore del numero di decessi (+1,3%). Il tasso di letalità si attesta al 7,5% e appare più severo rispetto al dato mondiale. In Campania, come nel resto d'Italia, i casi lievi o asintomatici non vengono censiti. Assumendo una distribuzione di gravità della malattia sovrapponibile a quella delle coorte cinese e un tasso di letalità del 2,3% (fonte JAMA), il numero presunto di positivi in Campania ammonterebbe a 13.217, il 70% del quale mai censito. Intanto, il governatore della Campania Vincenzo De Luca avverte: "Noi fuori dal tunnel a metà maggio, ma se altri riaprono troppo presto chiudiamo i confini". Infine, dopo le polemiche per le centinaia di persone presenti al corteo funebre del sindaco di Saviano, in provincia di Napoli, ucciso dal Coronavirus, nonostante i divieti, la Regione Campania ha proclamato il comune di Saviano "zona rossa" fino al 25 Aprile.