Salerno. A ridosso della stagione estiva, torna l'appuntamento con le esclusive che durante l'inverno hanno riguardato il cinema e, naturalmente, lo sport. Dopo la pallavolo, tocca al tennis con una grandissima esclusiva inaugurare la nuova linea che la Redazione sportiva di IRNO.IT intende sposare, dando ampio risalto a tutte quelle attività sportive spesso bistrattate a livello locale e non solo. Reduce dalla precoce eliminazione a Wimbledon nel derby con Camila Giorgi ma già proiettata ai prossimi, grandi, successi, Flavia Pennetta (n.17 del ranking WTA), grazie alla collaborazione della Dao Consulting (nota agenzia operante nel settore media/marketing nonchè esclusivista in questo campo dell'AS Roma) fa' il punto della situazione in vista della rassegna a cinque cerchi in programma dal prossimo mese a Londra.
- I recenti successi e piazzamenti del tennis italiano infondono grande fiducia per il futuro. In quanto tempo credi sia possibile raggiungere la top three della classifiche WTA? "In realtà non faccio previsioni di questo tipo, l'unica cosa certa è che sto cercando di riacquistare il mio stato di forma ideale e, quando l'avrò raggiunto, so che potrò puntare al massimo. Il mio obiettivo è quello di migliorare sempre".
- Essendo uno dei volti più rinomati ed apprezzati dello sport italiano anche all'estero, quanto risente il nostro paese a livello sportivo dell'immagine distorta offerta su scala globale dal calcio dopo i recenti scandali ? "La stampa spagnola ad esempio, ne ha parlato molto. Per me queste vicende stanno intaccando l'immagine del nostro Paese all'estero".
- Cosa è cambiato nella tua carriera dalla vittoria in Fed Cup ? "E' stato un periodo davvero speciale e di svolta nella mia carriera. L'Italia non aveva mai vinto la Fed Cup e quello fu il primo risultato dopo 43 anni. E' l'anno in cui arrivo nella classifica WTA in ottime posizioni sia nel singolo che nel doppio",
- Le finali perse ti hanno lasciato più rimpianti o consapevolezza di voler tornare più forte in campo e prenderti la rivincita? "Non ho nessun rimpianto, purtroppo non sono stata al meglio della forma ma ho dimostrato soprattutto a me stessa che quando sono in forma posso dare il massimo. Per cui c'è solo molta voglia di tornare a vincere".
- Bilancio parziale della stagione e obiettivi olimpici? " Ho avuto un po' di problemi al livello fisico e questo non è stata certo un'iniezione di fiducia. I miei obiettivi sono sempre alti e spero di arrivare a Londra al top della forma. La conquista di una medaglia è l'obiettivo".
- Da atleta modello e donna raffinata ed elegante. Cosa consigli alle giovani atlete che si avvicinano a questo mondo e vogliono seguire le tue orme ? Consigli per vivere al meglio pressione e vita da atleta? Come coordinare gare e tornei così ravvicinati? "Consiglio sempre di assecondare il proprio talento. I sacrifici sono molti ma se è la passione che guida, ci sarà sempre anche tanto divertimento oltre alla fatica. Questo permetterà di andare oltre le difficoltà e di superare le pressioni delle partite".
- La tua presenza ha portato fortuna all'Enel Brindisi Basket, neopromosso in Serie A. Che rapporto c'è con le principali istituzioni sportive della tua città ? Dal tennis o dagli altri sport s'incomincia ad intravedere l'erede di Flavia? "Ho da sempre un ottimo rapporto con la squadra di basket dell'Enel Brindisi e sono una loro fan. Quando posso cerco anche di partecipare alle partite. Ho un buon rapporto con tutte le istituzioni sportive della città e cerco sempre di dare una mano affinché, quanti più giovani possibili, possano avvicinarsi al tennis. Sì certo ci sono molti giovani di talento che per me possono avere un futuro".
Nel ringraziare Flavia per la grande disponibilità e nell'augurarle il più sentito in bocca al lupo per l'avventura olimpica, invitiamo tutti i nostri lettori a seguire i suoi percorsi sportivi e oltre sui siti
www.flaviapennetta.it e www.flaviapennettablog.com. Di seguito riportiamo anche l'introduzione della sua recente ed intrigante autobiografia dall'emblematico titolo "Dritto al cuore": «Il tennis è lo sport più individuale di tutti e chi vuole emergere deve diventare una macchina fredda, egoista, sola contro il resto del mondo. Bisogna avere costanza nell'allenarsi, sapere rinunciare alle tentazioni, girare il mondo come una trottola, sopportare che chiunque si senta in diritto di esprimere giudizi su di te, anche a sproposito. E' una vita di cui si vedono solo le luci, che invece ha anche moltissime ombre. Flavia Pennetta è una delle migliori tenniste del circuito, ma è rimasta una ragazza semplice, allegra, con una gran voglia di vivere. La prima professionista italiana a entrare nella Top Ten, la numero uno del doppio, con tre Fed Cup vinte, non ha mai smarrito la coscienza di sé e delle sue origini. In Dritto al cuore la Penetta racconta la sua favola sportiva e personale. E' la storia di una ragazzina che nasce in una bella famiglia del Suditalia con il tennis nel sangue, di un'adolescente che si diverte a fare il maschiaccio ma è molto sensibile all'amore, di un'aspirante tennista alta quanto la rete che affronta l'età del cambiamento lontana da casa, di una giocatrice che combatte su ogni palla e raggiunge i suoi obiettivi, di una donna che vuole vincere tutto, nello sport e nella vita privata. E che oggi si ritrova a un solo punto dal match ».