Salerno. Al sito ufficiale del club, nelle dichiarazioni della vigilia dell'incontro con la Ternana, Torrente l'aveva detto: "Vogliamo tornare a vincere". E così è stato, seppur per merito di uno strepitoso Gabionetta: "Questa squadra deve prima subire per incominciare a giocare. Le cose migliori le abbiamo fatte dopo aver preso lo schiaffo, con grande spirito di sacrificio. Anche in dieci non rinunciamo a giocare, abbiamo fatto qualche passo indietro sul piano del gioco ma sono contento per il risultato e per il morale di questi ragazzi che non mollano mai e questo è un aspetto importante per il campionato in cui giochiamo. Gabionetta? E' un talento, ce lo teniamo stretto ma sono convinto che anche gli altri attaccanti faranno bene ma bisogna migliorare nel fraseggio e nei movimenti senza palla. Il 4-3-3? Quando tutti sono in forma è un modulo adatto, ora non tutti sono al top ma stiamo insistendo con questo schema perché dietro ci sono tre mesi di lavoro che non possono essere buttati via. A Pescara ho cambiato qualcosa per contrastare il centrocampo avversario, è chiaro che qualche altra soluzione bisogna trovarla". Molto soddisfatto anche il centrocampista Andrea Bovo: "Risultato positivo, dobbiamo evitare le espulsioni ma abbiamo dimostrato di saper restare uniti e di essere un grande gruppo. Restare in inferiorità numerica ci costringe ad essere più compatti e poi c'è Gabionetta che in questo momento può risolvere le partite in qualsiasi occasione. Stiamo lavorando per cercare di giocare meglio".

 

Salerno. E' l'uomo del momento. Segna, prova giocate di grande classe, fa ammattire gli avversari. In una sola parola: Gabionetta. Il brasiliano sta vivendo una nuova vita calcistica a Salerno, merito di un ambiente e di una tifoseria che da sempre l'ha eletto ad idolo indiscusso e lui sta ripagando sul campo la fiducia di mister e sostenitori a suon di gol e numeri d'alta scuola. Malgrado la Salernitana palesi nuovamente i suoi limiti sul piano del gioco e della poco fluidità di manovra, il brasiliano è una certezza: scalpita, inventa e segna. E non è al top fisicamente; un vero trascinatore. Infatti, quest'oggi, ha condotto i suoi alla conquista dei secondi tre punti stagionali contro la Ternana, nonostante l'inferiorità numerica per più di un'ora. Una vittoria sofferta ma meritata, malgrado un gioco non esaltante. Infatti, nel corso della prima frazione, le uniche occasioni da rete sono state create dal numero 10 dei locali: prima ci ha provato dal limite dell'area al 17', poi al 26' su punizione e con una rovesciata al 27', senza però mai trovare lo specchio della porta. Per il resto, vige la noia, complice anche una Ternana che ha sì il controllo del centrocampo ma senza creare particolari rischi, fatta eccezione per Ceravolo che al 21' si ritrova a tu per tu con Terracciano, non riuscendolo però a superare. La Salernitana, a quanto pare, ama complicarsi la vita e per la terza volta in questa stagione termina la partita in 10 perché Trevisan si fa espellere per doppia ammonizione: debutto stagionale per Empereur al posto di Bovo. In inferiorità, la squadra di casa sembra riuscire a giocare meglio e ad inizio ripresa sblocca subito il match: punizione di Moro, sponda di Eusepi e Franco si avventa sulla palla vagante e la deposita in fondo al sacco. La gioia è momentanea perché dopo un solo giro di lancette, Ceravolo s'inserisce tra le maglie della retroguardia granata e purga l'estremo difensore avversario, siglando l'1-1. La Salernitana cerca il gol vittoria ma all'8' Terracciano salva il risultato deviando in angolo un tiro insidioso di Signorelli. I granata si chiudono in difesa per cercare di sfruttare le ripartenze ma non riescono a smuovere il match. E così ci pensa lui. Al 24' Gabionetta decide di entrare nuovamente in azione: scivolata per rubare palla al difensore centrale Masi, da un'occhiata alla porta e dai 20 metri lascia partire una conclusione imprendibile per Mazzoni: palla nell'angolino. L'Arechi è un tripudio di gioia. Gabionetta tenta il bis alla mezz'ora direttamente su calcio di punizione ma non va; finale di gara di marca ospite, con la Ternana che preme per il pareggio. La Salernitana soffre ma respinge ogni attacco, come con Franco che s'immola sul tiro di Belloni o, a quattro minuti dal termine, Ceravolo non riesce a concludere a rete perché disturbato da Pestrin. L'ultimo brivido lo regala Avenatti che poco prima del fischio finale spreca malamente una buona occasione. Ma a fine gara, a ballare è la Salernitana, a ritmo di samba.

 

TABELLINO

SALERNITANA (4-3-3): Terracciano; Colombo, Lanzaro, Trevisan, Franco; Moro, Pestrin, Bovo (31'pt Empereur); Troianiello (35'st Perrulli), Eusepi (21'st Donnarumma), Gabionetta. A disposizione: Strakosha, Pollace, Coda, Sciaudone, Odjer, Rossi. Allenatore: Torrente

TERNANA (4-2-3-1): Mazzoni; Zanon, Gonzales, Masi, Vitale; Coppola, Zampa (8'st Busellato); Belloni (41'st Falletti), Signorelli (25'st Avenatti), Furlan; Ceravolo. A disposizione: Sala, Valjent, Meccariello, Gondo, Dianda, Palumbo. Allenatore: Avincola

ARBITRO: La Penna di Roma 1

RETI: 2'st Franco (S), 3'st Ceravolo (T), 24'st Gabionetta (S)

NOTE: Spettatori presenti 9874, (quota abbonati 5418), 50 dei quali provenienti da Terni. Incasso non comunicato. Ammoniti: Gabionetta (S), Zampa (T), Vitale (T), Busellato (T), Donnarumma (S). Espulso al 29' Trevisan (S) per doppia ammonizione. Calci d'angolo 4-6 per la Ternana (0-0 pt). Recupero 1' pt 5' st.

 

Trapani. Poker liberatorio per il Trapani di Cosmi che ottiene tre punti importanti contro la Virtus Entella di Aglietti. Una partita spettacolare che ha visto nel secondo tempo la splendida doppietta del centravanti graanta Nicola Citro, vero e proprio winner match. La prima azione interessante del match arriva al 6' e porta la firma dell'Entella: bella palla di Costa Ferreira per Caputo che si fa pescare in fuorigioco. Al 14' arriva una chance per il Trapani: assist di Coronado per Citro che dal fondo mette in mezzo per Torregrossa, ma il numero 9 granata non inquadra clamorosamente la porta. Al 19' ci prova il Trapani a sbloccare il match: ancora una bella palla di Coronado per Citro ma il suo tiro è fuori. Il vantaggio granata è nell'aria. Al 22' si sblocca il match grazie a un calcio di rigore per fallo di Sini su Torregrossa: dal dischetto Scozzarella che batte Iacobucci e firma l'1-0. L'Entella subisce il colpo, il Trapani non si ferma e cerca il raddoppio. Citro sfiora in due occasioni il raddoppio. Al 35' la Virtus Entella trova il pareggio dell'1-1 sugli sviluppi di un corner con un colpo di testa vincente di Troiano. I granata provano a reagire. Al 36' destro dal limite di Coronado ma palla a lato. Partita nevrotica negli ultimi minuti della prima frazione. L'arbitro Pasqua concede due minuti di recupero che porta al clamoroso quanto meritato vantaggio dei padroni di casa: al 47' colpo di testa vincente di Nino Barillà, su assist di Rizzato, per il 2-1. La ripresa vede un Trapani più determinato e cinico rispetto al primo tempo. Al 5' arriva l'occasionissima granata: cross di Coronado e tap-in tentato dal bomber Torregrossa che però non centra la porta difesa da Iacobucci. Al 15' girandola di sostituzioni per la Virtus Entella, che prova a cambiare rotta con Petkovic e Staiti. Al 21' il Trapani blinda il risultato con il primo gol in Serie B ed in maglia granata per Nicola Citro, il Messi di Fisciano, che trafigge Iacobucci con un cucchiaio imparabile. Gioia immensa per il numero 18 granata che non finisce di regalare emozioni. La battaglia non è finita. Al 29' l'Entella accorcia le distanze con il neo entrato Petkovic, che sigla il 3-2. La partita si fa nervosa e, pochi minuti dopo, viene espulso dalla panchina il tecnico granata Serse Cosmi. Al 32' arriva il poker granata: mancino siderale di Citro, su assist di Coronado, che infila Iacobucci e firma la sua magica doppietta che chiude il match. Termina l'incontro e il Trapani centra la seconda vittoria in campionato superando per 4-2 la Virtus Entella. Match winner dell'incontro è il salernitano Nicola Citro, autore di una spettacolare doppietta.

  

TABELLINO

TRAPANI: Nicolas, Perticone (39' st Fazio), Pagliarulo, Scognamiglio, Rizzato, Ciaramitaro, Scozzarella, Barillà (36' st Eramo), Coronado, Torregrossa (15'st Montalto), Citro. A disposizione: Fulignati, Pastore, Basso, Raffaello, Cavagna, Sparacello. Allenatore: Serse Cosmi

VIRTUS ENTELLA: Iacobucci, Keita, Ceccarella, Gerli (12'st Staiti), Troiano, Caputo, Sestu, Fazzi (19'st Petkovic), Iacoponi, Costa Ferreira (31'st Masucci), Sini. A disposizione: Borra, Palermo, Zanon, Pellizzer, Otin Lafuente, Belli. Allenatore: Alfredo Aglietti

ARBITRO: Fabrizio Pasqua di Tivoli. Assistenti Marco Avellano di Busto Arsizio e Francesco Fiore di Barletta. Quarto Uomo Francesco Paolo Saia di Palermo.

RETI: 23' pt Scozzarella (TR), 35' pt Troiano (VE), 47' pt Barillà (TR), 21' e 29' st Citro (TR)

NOTE: Recuperi 2' pt e 6' st. Corner 1-6. Ammoniti Scognamiglio, Scozzarella, Ciaramitaro nel Trapani. Espulso Cosmi (TR) al 31' st. Spettatori 4.030.

Trapani.

Un sabato decisamente positivo per Salerno e la sua provincia sul versante calcistico. Mentre la Salernitana, seppur a fatica, supera all' "Arechi" la Ternana, a Trapani si avvera il sogno di Nicola Citro. Il talento della Valle dell'Irno, ribattezzato il "Messi di Fisciano", si è tolto la grande soddisfazione di timbrare per la prima volta il tabellino dei marcatori in Serie B. E per ben due volte. Partito dal basso, dalla Sanseverinese al Marcianise passando per Ebolitana, Valle Grecanica e Città di Messina, Citro è la testimonianza vivente dell'impossible is nothing (foto trapanicalcio.it). Lavoro, abnegazione e una grande determinazione di non arrendersi, la possibilità di dimostrare dalla Promozione alla Serie D di non essere arrivato ma di poter dire ancora tanto. Lo scorso anno il debutto, quest'anno un ritiro da protagonista tanto da far convincere mister Serse Cosmi non solo a non mandarlo in prestito ma a tenerlo ampiamente in considerazione. L'apoteosi questo pomeriggio: titolare con la Virtus Entella, prestazione di cuore, vivacità e carattere ed una doppietta da sogno nel 4-2 con cui i siciliani (Scozzarella su rigore e Barillà gli altri marcatori) hanno superato i liguri (Troiano e Petkovic). E Fisciano esulta in filo diretto con il "Provinciale" così come dall' "Arechi" (dove sbarcherà da avversario tra due settimane) e dai vari campi dilettantistici tutti coloro i quali, sin da piccoli, hanno seguito da vicino la crescita di un piccolo, grande, eroe.