
Pescara. Non è una vittoria ma può essere considerato tale il pareggio che la Salernitana strappa in 10 uomini sul campo ostico del Pescara di Massimo Oddo. Sotto di 1-0 ed inferiorità numerica, i granata riescono a trovare le giuste motivazioni per strappare il pareggio che poi hanno difeso con le unghie e con i denti fino al fischio finale. Si aspettava una risposta importante della squadra dopo il ko interno con lo Spezia e per la prestazione che lo ha accompagnato, questa sera è arrivata: la squadra ha carattere da vendere. E poi, quando in rosa hai un giocatore come Gabionetta, tutto è possibile. Ingenuo Schiavi, nel lasciare la squadra in 10 per doppia ammonizione e Coda ancora non al top ma ottimo, invece, l'impatto di Eusepi sul match: lotta, cerca di far salire la squadra ed offre una clamorosa palla gol a Troianiello che il compagno fallisce miseramente nel finale. Insomma, c'è sicuramente da migliorare ma i segnali sono incoraggianti. Venendo alla cronaca del match, la Salernitana approccia alla gara in maniera aggressiva, pressa gli avversari ma al 19', malgrado il maggior possesso dei granata, il Pescara sblocca il risultato con Valoti che, incredibilmente, avanza indisturbato e batte Terracciano. Dopo il vantaggio, i delfini acquistano coraggio e si rendono pericolosi al 25' ma in quest'occasione è bravo Trevisan a salvare in corner. Tre minuti più tardi, invece, viene annullato un gol ai locali per posizione d'offside di Lapadula; la Salernitana prova a reagire ma il suo uomo migliore, Gabionetta, è letteralmente braccato dagli avversari ed al 32' è la squadra di casa a rendersi pericolosa e di nuovo con Lapadula su cross di Zampano, che si ripete poco dopo con un tiro al volo su cui si supera Terracciano. Al 44' Schiavi finisce sull'elenco dei cattivi e anzitempo abbandona il terreno di gioco per doppia ammonizione: ingenuo il difensore originario di Cava de' Tirreni, che allarga il gomito e commette fallo sullo scatenato Lapadula; nella ripresa Pestrin viene spostato al centro della retroguardia insieme a Trevisan. Ci si poteva aspettare un crollo della Salernitana alle scorrerie avversarie ed invece la formazione di Torrente resiste colpo su colpo e quando si porta in avanti crea qualche affanno al Pescara. Ed al 15' il pareggio: Gabionetta sfodera l'ennesimo colpo da cineteca e piazza il pallone alle spalle di Fiorillo con un sinistro a giro da manuale del calcio. Torrente subito dopo decide di giocarsi la carta Troianiello ma i granata restano per alcuni frangenti in nove uomini per un lieve infortunio subito da Trevisan che si rivela nulla di grave ed il difensore può proseguire la gara. La Salernitana ci crede e cerca di salvare il pareggio ad ogni costo, soprattutto nel finale quando, inevitabilmente, la pressione degli abruzzesi diventa sempre più pesante. Al 38' Trevisan è magistrale in difesa e salva; successivamente, al 40', Lapadula non sfrutta al meglio un cross ed i granata si salvano; al 44' ancora un grande Terracciano salva su tiro di Valoti ma al 48' chi ha avuto un'incredibile occasione per chiudere il match è stata la Salernitana con Troianiello, su ottimo assist di Eusepi, che si lascia parare la conclusione da Fiorillo. E' l'ultima emozione del match, la Salernitana torna a casa con un punto d'oro, frutto di una prestazione di grande orgoglio.
TABELLINO
PESCARA (4-3-1-2): Fiorillo; Fiamozzi, Fornasier, Zuparic, Zampano; Mandragora (8' st Torreira), Memushaj, Verre (30' st Benali); Valoti; Lapadula, Cocco (16' st Caprari). A disposizione: Aresti, Bunoza, Mignanelli, Selasi, Bulevardi, Cappelluzzo. Allenatore: Oddo
SALERNITANA (4-3-1-2): Terracciano; Colombo, Schiavi, Trevisan, Rossi; Moro, Pestrin, Bovo; Sciaudone (6' st Perrulli); Gabionetta (29' st Eusepi), Coda (16' st Troianiello). A disposizione: Strakosha, Pollace, Franco, Empereur, Odjer, Milinkovic. Allenatore: Torrente
ARBITRO: Luigi Nasca di Bari (Borzomì/Gori)
RETI: 19' pt Valoti (P), 15' st Gabionetta (S)
NOTE: Ammoniti: Schiavi (S), Moro (S), Mandragora (P), Rossi (S), Memushaj (P), Troianiello (S). Espulso Schiavi (S) al 45′ pt per doppia ammonizione. Angoli: 4-3. Recupero: 2′ pt - 5' st.