Salerno. Una mostra per celebrare la storia della Salernitana. A partire da oggi e per tutto il weekend, a Palazzo Genovese sarà possibile ammirare tutte le maglie che, nel corso dei novant'anni di vita della squadra granata, i giocatori hanno indossato una volta scesi in campo. Dalla primissima divisa del 1919 sino a quella di oggi, targata 2015. Un tuffo nel passato per vivere al meglio il presente di una società che è stata fonte di soddisfazione e, purtroppo, anche di qualche dolore per le migliaia di tifosi che da sempre la seguono. L'evento, organizzato dall'Associazione Culturale "19 giugno 1919", con il patrocinio del Comune di Salerno, vede la collaborazione di molti collezionisti che metteranno a disposizione del pubblico le storiche divise. Sono circa 130 le maglie esposte, per la curiosità di chi vuole conoscere più a fondo l'evoluzione della maglia granata. L'ingresso sarà gratuito per tutti coloro che decidessero di non perdere questa occasione unica.

 

Salerno. Il Road Show Serie B ha fatto tappa a Salerno. Nella giornata di ieri, la squadra di Sky Sport, con il giornalista re del calciomercato, Gianluca di Marzio, ed il telecronista Nicola Barone insieme ad uno degli opinionisti di maggior punta della tv satellitare, Luca Marchegiani, ha dato vita ad un vero e proprio gala nella splendida cornice del Castello Arechi, incontrando la stampa locale per presentare la ricca programmazione che Sky ha riservato al campionato cadetto. Non poteva mancare una delegazione della Salernitana, rappresentata da capitan Pestrin, Maurizio Lanzaro, mister Torrente ed il diesse Fabiani. Il dirigente granata, incalzato da Di Marzio sul calciomercato, ha "dribblato" ogni domanda del giornalista, confermando che la rosa allestita quest'anno è di qualità: "Sky è molto importante per tutte quelle persone che vivono lontano da Salerno e che non riescono a seguire la loro squadra. Per noi è stata un grande soddisfazione aver riportato la Salernitana in Serie B, che quest'anno può essere paragonata alla massima serie. Siamo una new entry e come tale cercheremo di farci valere e di onorare il campionato. Il mercato? Fin quando ci saranno questi vecchietti (scherza Fabiani, riferendosi a Lanzaro e Pestrin, ndr) che avranno voglia di giocare, sarà difficile trovare di meglio e toglierli dal campo. Sono contento della rosa, il nostro obiettivo è di mantenere la categoria, anche se l'appetito vien mangiando". Incalzato da Daniele Barone e Di Marzio, anche mister Torrente ha detto la sua, protagonista insieme alla Salernitana di un avvio di stagione scoppiettante: "L'obiettivo resta la salvezza, poi vedremo anche se veniamo indicati come possibile sorpresa del campionato. L'anno scorso Stellone diceva le stesse cose? Sì, anch'io in passato l'ho detto, però non vi dico come è finita. Quest'anno c'è più qualità in B, soprattutto negli attaccanti, ad esempio l'Ascoli ha preso Cacia. Donnaruma? Può giocare ovunque, è un giocatore maturo e deve dimostrarlo, ha già fatto questa categoria ma l'esperienza non fu positiva: ora è in una grande piazza con un grande pubblico, tocca a lui dimostrare quanto vale". Il prossimo obiettivo è la trasferta di Brescia: "Ci vuole equilibrio ed avere le giuste motivazioni. La formazione? Qualche dubbio c'è sempre. Lanzaro e Pestrin non li cambierei con i giovani, mi tengo i miei vecchietti: ho allenato tanto i ragazzi, loro sono il futuro ma se ci sono dei meno giovani con tale entusiasmo e condizione fisica me li tengo stretti". Qualche battuta anche per Manolo Pestrin: "E' facile trasmettere l'importanza di questa maglia a chi arriva a Salerno, vedendo anche la cornice di pubblico. Abbiamo fatto del gruppo coeso la nostra forza in questi anni, chi arriva consoce bene quello che vuole la gente e la società, così è più facile mettersi in mostra. Io e Lanzaro possiamo dare un po' di esperienza, servirà. Fin quando giocherò? Finché me ne danno la possibilità, bisogna trovare ambienti e società giuste; i giovani sono il futuro ma finché servirà qualcuno come me, giocherò. Noi la sorpresa? Ci sono tante squadre attrezzate, è un po' presto per parlare di valori, dobbiamo restare con i piedi per terra e concentrarci". Sulla stessa lunghezza d'onda Lanzaro: "L'entusiasmo in città adesso è tantissimo ma noi dobbiamo isolarci perché il campionato è difficile e dobbiamo arrivare il prima possibile alla media salvezza e poi vedremo dove si potrà arrivare".

 

Salerno. Fabiani l'aveva detto: "Siamo alla ricerca di un portiere". Quando sembrava tutto fatto per l'ex Ciro Polito, ecco il colpo di scena che non ti aspetti. Lo staff dirigenziale granata, infatti, ha deciso di virare nuovamente rotta e di puntare dritto su un altro estremo difensore, ossia Pietro Terracciano, anche lui ex Catania. Classe '90, il portiere è stato sondato subito dopo la rescissione di Frison e nella giornata di ieri sarebbe stato trovato l'accordo sulla base di un prestito biennale con diritto di riscatto in caso di promozione. Dopo aver effettuato il primo allenamento con la maglia granata, il nuovo numero uno (che ha militato anche nelle fila della Nocerina) ha espresso tutta la sua soddisfazione per l'inizio di questa nuova avventura attraverso la sua pagina Facebook. Ecco cosa ha scritto il 25enne: "Oggi inizia per me una nuova avventura. In bocca al lupo a me e ai miei nuovi compagni, avanti Salernitana!". Sebbene manchi ancora l'ufficialità, Terracciano è il nuovo portiere della Salernitana.

Cagliari. Nel Monday night della prima giornata, il Cagliari stende con un sonoro poker il Crotone e si conferma la grande favorita per la vittoria del campionato. La squadra di Rastelli, infatti, nell'esordio stagionale in B al Sant'Elia e davanti a 15mila spettatori, prende subito in mano le redini della partita contro un Crotone bravo a chiudere gli spazi. Così i rossoblu si affidano ai tiri dalla distanza per sbloccare il match ma la prima vera occasione capita al 24' con un tiro a giro di Farias che trova la pronta risposta di Cordaz. La reazione degli ospiti è immediata ed è affidata al giovane Tounkara che mette i brividi a Storari perché la sua conclusione esce di poco. Sul capovolgimento di fronte, al 27', Farias sfrutta nel migliore dei modi l'assist di Sau e batte il portiere avversario sul primo palo. Lo svantaggio non demoralizza i calabresi che si rituffano in avanti, di nuovo con lo scatenato Tounkara: sombrero a Balzano e conclusione che però non centra lo specchio della porta. Nella ripresa, la svolta del match: Salzano viene espulso per doppia ammonizione al 14' e così i sardi, sfruttando la superiorità numerica, raddoppiano al 16': Deiola, classe '95, lascia partire una bordata di destro che non lascia scampo a Cordaz. Dopo sei minuti Sau firma il tris ma la squadra di Rastelli non è ancora sazia di gol e Giannetti al 33' chiude definitivamente in conti con un destro a giro che ricorda il miglior Del Piero. Qualche altra occasione nel finale non sfruttata da Dessena e Farias impediscono di arrotondare il risultato per un Cagliari che ha fatto bottino pieno nella sua prima uscita stagionale. Risultato forse troppo duro per il Crotone che, fino all'espulsione, ha dimostrato di potersela giocare alla pari.

 

TABELLINO

CAGLIARI: Storari, Pisacane, Salamon (37′st Benedetti), Capuano, Balzano, Dessena, Di Gennaro (26′st Fossati), Deiola (20′st Joao Pedro), Farias, Giannetti, Sau. A disposizione: Colombo, Montaperto, Tello, Del Fabro, Munari, Arras. Allenatore: Rastelli

CROTONE: Cordaz, Yao, Claiton, Ferrari (40′st Cremonesi), Zampano, Paro, Salzano, Martella, De Giorgio (26′st Budimir), Tounkara, Firenze (7′st Capezzi). A disposizione: Festa, Bruno, Galli, Modesto, Barberis, Ricci. Allenatore: Ostojic (Juric squalificato)

ARBITRO: Sacchi di Macerata

RETI 27′pt Farias, 16′st Deiola, 22′st Sau, 33′st Giannetti

NOTE: Ammoniti: Ferrari (CR), Salamon (CA), Fossati (CA) Espulso: 15′st Salzano (CR) per doppia ammonizione.