
Salerno. Riprende da dove aveva interrotto la Salernitana. Ossia dai 20mila spettatori dell'ultima partita dello scorso campionato contro la Casertana che riempirono l'Arechi per festeggiare la promozione. Oggi di tifosi ce n'erano quasi 22mila per sostenere i propri beniamini contro l'Avellino. Un esordio con il botto, da fuochi d'artificio per gli uomini di Torrente che rifilano un sonoro 3-1 agli irpini al termine di un derby spettacolare, in campo e sugli spalti. Gol, emozioni e pubblico delle grandi occasioni, con circa 2mila spettatori ospiti: in Salernitana - Avellino non è mancato nulla. Nessuna pretattica, ogni difensivismo è stato lasciato negli spogliatoi: la partita è bella e vivace sin dalle sue prime battute. La Salernitana prova a creare problemi alla retroguardia dell'Avellino già al 4' con Donnarumma, bravo nel trovare Eusepi che a sua volta fa da sponda per l'accorrente Sciaudone che colpisce in pieno il palo, primo sussulto granata che lascia senza fiato la curva. L'Avellino prova ad interrompere il veemente avvio di partita dei locali ma al 12' Gabionetta va via in dribbling come solo lui sa fare, taglio per Sciaudone, Frattali respinge, Sciaudone mette in mezzo ma Eusepi non ci arriva; Gabionetta si coordina ed al volo insacca l'1-0. L'Arechi esplode. Nemmeno il tempo di esultare che gli ospiti riequilibrano la partita: dopo appena tre minuti Strakosha non trattiene un tiro di Zito deviato da Tavano e Trotta deposita in rete il più facile dei gol; è 1-1. Dopo la rete subita, la Salernitana si disorienta un po', soffre soprattutto sull'out sinistro dove Zito è implacabile e mette alle corde Colombo; Torrente se ne accorge ed inverte gli esterni offensivi e la mossa da i suoi frutti: Gabionetta è in forma e corre a tutto campo, recuperando palloni in ogni zona. Al 41' episodio da moviola: Sciaudone lancia Colombo che viene messo giù da Rea in area di rigore, Chiffi lascia correre. Nella ripresa, Torrente lascia negli spogliatoi Eusepi, infortunatosi, e lancia nella mischia Coda. Positiva la prestazione dell'attaccante ex Parma: corre, attacca gli spazi e protegge bene la palla facendo salire la squadra. L'inizio del secondo tempo è di marca biancoverde ma, all'11', nel momento migliore degli ospiti, Pestrin (ottima la sua gara, soprattutto nella seconda frazione) recupera palla e lancia Gabionetta; il numero 10 granata stoppa bene il pallone sull'out di destra, rientra sul sinistro e lascia partire un tiro "alla Del Piero" che finisce alle spalle dell'incolpevole Frattali. E' 2-1 e l'Arechi espolode di nuovo. A questo punto la Salernitana approfitta del momento positivo e, viaggiando sulle ali dell'entusiasmo, costruisce altre palle gol prima con Coda su cross di Colombo (palla fuori), poi con Donnarumma. Tesser cerca di destare i suoi sostituendo uno spento Tavano con Mokulu ed al 22' Torrente regala la standing ovation ad uno stanchissimo Gabionetta e getta nella mischia Troianiello. Al 27' Trotta ci prova con un diagonale che termina di poco fuori; i ritmi della partita si abbassano, la Salernitana gestisce la gara ma nell'ultimo minuto di recupero affonda il colpo del ko: Donnarumma semina il panico nella difesa irpina, palla al centro per l'accorrente Troianiello che infila Frattali e segna il definitivo 3-1. L'Arechi, ora, è un tripudio di emozioni. La Salernitana vince e convince, lanciando un chiaro segnale alle avversarie: i granata sono tornati.
TABELLINO
SALERNITANA (4-3-3): Strakosha; Colombo, Lanzaro, Schiavi, Franco; Sciaudone (8′ st Moro), Pestrin, Bovo; Donnarumma, Eusepi (1′ st Coda), Gabionetta (22′ st Troianiello). A disposizione: Ronchi, Empereur, Rossi, Pollace, Trevisan, Perrulli. Allenatore: Torrente
AVELLINO (4-3-1-2): Frattali; Nitrianski (22′ st Giron), Biraschi (34′ st Nica), Rea, Visconti; Gavazzi, Arini, Zito; Insigne; Trotta, Tavano (14′ st Mokulu). A disposizione: Offredi, D'Angelo, Soumare, Jidayi, Bastien, Chiosa. Allenatore: Tesser
ARBITRO: Chiffi di Padova (Avellano/De Troia)
RETI: 12′ pt e 11′ st Gabionetta (S), 15′ pt Trotta (A), 50′ st Troianiello (S)
NOTE: Ammoniti: Gabionetta, Moro, Colombo (S), Visconti, Mokulu (A); Angoli: 5-8; Recupero: 4′ pt - 6′ st; Spettatori: 22.000 di cui 2.000 da Avellino (inclusa la quota abbonati).