
Salerno. La Salernitana non stecca la prima uscita stagionale e davanti ai 9milla dell'Arechi stende con il minimo scarto il Pisa nella gara valevole per il secondo turno della Coppa Italia Tim. Partita bella, vivace, con i padroni di casa che disputano un buon primo tempo all'insegna dell'aggressività, costringendo gli ospiti a rinchiudersi nella propria metà campo. Eppure ad avere avuto le occasioni migliori sul finale della prima frazione sono stati proprio i nerazzurri, con Caponi al 39' ed al 43', complice il calo d'intensità dell'undici allenato da mister Torrente. Ad inizio ripresa, sono di nuovo i toscani a destare qualche preoccupazione a Strakosha con Peralta, ma l'ex portiere della Lazio è attento e risponde alla chiamata. La Salernitana soffre, si salva al 21' con Bocchetti, bravo a respingere per ben due volte una conclusione avversaria, e con Pestrin che salva sulla linea. Dopo il break toscano, i padroni di casa ritrovano la giusta convinzione per mettere paura alla retroguardia avversaria ed al 34' sbloccano il match con Andrea Bovo, a segno con una grande conclusione dalla distanza. La gara, oltre a qualche scorribanda di Gabionetta e di Eusepi, non offre altri spunti interessanti. La Salernitana vince e si qualifica al turno successivo, dove incontrerà il Chievo Verona di Maran.
TABELLINO
SALERNITANA (4-3-3): Strakosha, Colombo, Lanzaro, Tuia (1'st Bocchetti), Franco, Moro (11'st Eusepi), Pestrin, Bovo, Gabionetta, Calil, Russotto (31'st Perrulli). A disposizione: Liverani, Ronchi, Pollace, Schiavi, Grillo, Arcaleni, Sciaudone, Martiniello, Troianiello. Allenatore: Torrente
PISA (4-2-3-1): Bacci, Golubovic, Rozzio, Forgacs (35'st Lucarelli), Polverini, Caponi, Provenzano (27'st Ricci), Peralta (19'st Lisuzzo), Montella, Bartolini, Starita. A disposizione: Brunelli, Adornato, Favale, Giannarelli, Losi, Micchi. Allenatore: Favarin
ARBITRO: Sacchi di Macerata
RETE: 34'st Bovo
NOTE: Ammoniti: Lanzaro, Moro, Bocchetti (S); Golubovic, Bartolini (P). Recupero: 2'pt - 2'st. Angoli: 3-4. Spettatori: 8883.