
Maiori. Alla 7a edizione di ..incostieramalfitana.it, Festa del Libro in Mediterraneo, martedì 2 luglio, sarà protagonista la poesia napoletana. L'appuntamento è all'Anfiteatro del Lungomare Amendola di Maiori, alle ore 20.30, con "T' 'o ddico accussì", la prima raccolta di versi di Giuseppe Scognamiglio, che vuole essere, come scrive l'autore nell'introduzione al libro pubblicato dalla Terra del Sole edizioni, un modo per rappresentare, in forma poetica, momenti di riflessione e donare, ove riesce, qualche emozione. E le emozioni sono davvero assicurate: le pagine di "T' 'o ddico accussì" ce ne riservano davvero molte. Il pubblico sarà avvinto dalla semplicità del linguaggio con cui i versi vengono chiamati a descrivere momenti, situazioni, stati d'animo di una realtà, in una cornice di romanticismo talvolta delicato e passionale, in cui si realizza un rapporto di comunicazione e sentimento. Versi che si snodano in un vernacolo più vicino all'espressione corrente, pur facendo rivivere alcune vecchie terminologie ormai lontane, in disuso e relative al tempo dell'infanzia del poeta e al linguaggio antico dei nonni, alle quali nessun'altra parola avrebbe dato la stessa colorazione nel suo significato. Espressioni comunque accessibili al lettore, che riescono a colorare tutto ciò che si vuole rappresentare. Perché, a dirlo con Scognamiglio: "I' t' 'o ddico accussì, ausànne sti pparole, mentre c' 'o tiemp passa e 'a vita se ne vola. Si 'o ssaje sentì, è bbene...si no, va bbuon' 'o stesso! I' t' 'o ddico accussì: ...sta a tte, si 'o vvuo' capì!". La lettura dei versi sarà sottolineata, musicalmente, dalla voce di Alessandra Petillo e dal piano elettrico di Michela Ruggiero. Nel corso della serata il direttore organizzativo di "..incostieraamalfitana.it", Alfonso Bottone, e Giancarlo Barela, per la parte tecnica, daranno il via al Premio Nazionale di video poesia legato al nome del poeta maiorese Giuseppe Di Lieto, di cui saranno proiettate alcune declamazioni poetiche. Autore di diverse raccolte di versi in vernacolo, "Peppino", come lo ricorderanno familiari e amici il 2 luglio, fu attivo e fattivo promotore dello sviluppo turistico, sociale e industriale, ravvivando con le sue geniali intuizioni l'Agorà Maiorese. Suo il sogno di ricreare in Costa d'Amalfi il "Giardino di Epicuro". Sogno che proveranno a realizzare gli organizzatori del Premio di video poesia, tecnica di cui il poeta Giuseppe Di Lieto è stato uno dei precursori.