
Napoli. La trasformazione urbana è da sempre un tema caro al Governatore De Luca che, ai microfoni di Lira Tv, ha ribadito di nuovo il concetto: "Purtroppo l'Italia, rispetto ad altri Paesi europei, è sostanzialmente bloccata. Nell'ultimo anno abbiamo registrato un crollo del 36% negli investimenti pubblici edilizi e, in parte, ha influito il nuovo codice degli appalti. In Italia - ha proseguito De Luca - esiste una sottocultura, anzi, una mummificazione per quanto riguarda questo argomento. Anche la riduzione dei finanziamenti agli enti locali ha contribuito, senza dimenticare il debito pubblico. Ma le risorse da destinare agli investimenti non vanno ridotte perché l'economia di un Paese riparte anche da qui". Per il lavoro in Campania c'è ancora molto da fare ma il Presidente De Luca ha fornito dati positivi che lasciano ben sperare: "Ho già proposto di investire per le retribuzioni due miliardi e 600 milioni euro da scaglionare in un triennio e penso sia una proposta realizzabile. Segnalo anche un bando che prevede lo stanziamento di 17 milioni di euro per i giovani professionisti che intendono aprire un'attività, oltre ad un programma per 12 milioni di euro nell'ambito dell'istruzione, formazione tecnica superiore, del settore aerospaziale, economia del mare, turismo, cultura e moda grazie al quale il 78% dei partecipanti ha trovato lavoro".
La Provincia di Caserta ha minacciato di chiudere tutti gli istituti scolastici di sua competenza proprio ora che manca un mese alla chiusura delle scuole e il Governatore ha commentato: "Sarebbe un delitto, c'è da scongiurare una simile eventualità. Comprendo che la riforma delle province abbia determinato problemi giganteschi che, a suo tempo, non sono stati affrontati in modo responsabile e lucido, inoltre la Provincia di Caserta sta facendo le spese di un disastro finanziario causato da una lunga gestione clientelare. Ma bisogna chiedere scusa ai cittadini di Caserta e di tutta la Campania per i guai amministrativi degli anni passati".
Con l'arrivo della bella stagione ci sono importanti novità per il settore dei trasporti: "La nostra Regione è all'avanguardia nell'ambito della mobilità turistica e a confermarcelo sono stati anche i dirigenti delle Ferrovie dello Stato. Con una settimana di ritardo rispetto al 2016 riparte il servizio via mare, sono previsti collegamenti con Napoli, Salerno, le isole e le costiere amalfitana e sorrentina. Segnalo anche che le frecce rosse arriveranno in Cilento nei fine settimana ed i treni Italo che giungono a Salerno metteranno a disposizione il servizio su gomma per collegare le aree interne. Infine - ha concluso De Luca - ci sarà l'Archeotreno, un servizio che collegherà Napoli con i principali siti archeologici come Pompei, Capua, Paestum, Velia oltre al servizio Reggia Express che consentirà, con un solo biglietto, di viaggiare in treno e visitare la magnifica Reggia di Caserta. Per la prima volta è stato affrontato con serietà il tema della mobilità e dello sviluppo turistico".