Napoli. Tanti gli argomenti affrontati dal Governatore De Luca per l'emittente Lira Tv. In apertura è stata doverosa la menzione alle tensioni che stanno animando il Pd: "Sono giornate fondamentali per il futuro del partito anche se si è sviluppato un dibattito più simile ad una seduta psichiatrica e ciò che ha pesato molto sono state le ragioni interne ai gruppi dirigenti. Dopo la sconfitta del Referendum - ha aggiunto il Presidente - era necessaria una riflessione sulle criticità che si sono determinate in questi anni in alcuni settori della società italiana, con particolare attenzione al mondo della scuola e d un piano di lavoro per i giovani del Sud".

  

Ed è proprio il lavoro ad essere centrale per Vincenzo De Luca che ha ricordato il suo piano per creare occupazione: "200 mila posti lavoro per i giovani all'interno della Pubblica Amministrazione, credo si possa e si debba fare e prima si agisce e meglio è! Il lavoro - ha continuato De Luca - lo creano le imprese e non lo Stato, da questa posizione deriva la conseguenza che chi non ha un impiego deve aspettare l'uscita dalla crisi ma penso che lo Stato abbia una funzione irrinunciabile quando i problemi sociali diventano drammatici. L'occupazione giovanile nel Meridione è un dilemma serio".

  

Altro obiettivo della Regione Campania è quello di stabilizzare i lavoratori precari, il Presidente ha spiegato come intende procedere: "Innanzitutto saranno stabilizzati coloro che hanno contratti a tempo determinato mentre per coloro che hanno contratti atipici, come i co.co.pro., ci sarà un doppio passaggio, cioè prima un contratto a tempo determinato e poi la stabilizzazione. Buone notizie anche in ambito sanitario perché partirà la radioterapia ad Agropoli e vedremo ciò che si può fare migliorare l'ospedale di Roccadaspide ed il "Ruggi" di Salerno che va completamente rifatto. Saranno trovate risorse - ha concluso De Luca - ma occorre un ragionamento attento senza vendere fumo".

Napoli. Il tema del lavoro al centro dell'attenzione del Governatore Vincenzo De Luca. "Veniamo da una crisi che dura ormai da 10 anni - ha ricordato De Luca ai microfoni di Lira Tv. - Giusto per parlare dei dati essenziali, il Centro - Nord ha recuperato i posti di lavoro perduti dal 2007 mentre al Sud abbiamo ancora 500 mila posti al di sotto di quelli che avevamo all'epoca ed il tasso di disoccupazione giovanile sfiora il 50% in alcuni territori. E' evidente che il lavoro lo creano le imprese e si stanno mettendo in piedi misure che dovrebbero consentire investimenti ma la valutazione che va fatta è questa: tra oggi e quello che potrà accadere tra 5-7 anni, quando si uscirà dalla crisi, cosa si fa? Ai diplomati e ai laureati cosa diciamo nel frattempo? Lo Stato - ha continuato il Presidente campano - può muoversi solo nell'ambito della pubblica amministrazione visto che l'età media dei lavoratori è di oltre 50 anni per cui chiediamo l'informatizzazione dei servizi e ciò è possibile solo ringiovanendo la pubblica amministrazione: occorre un lavoro attento e retribuzioni adeguate da scaglionare nell'arco di tre anni".

  

Altro argomento di grande interesse per il Governatore è la questione ambientale in Campania e proprio a tale proposito De Luca ha chiarito alcuni punti: "Stiamo facendo la nostra parte con un lavoro gigantesco che penso produrrà risultati importanti già a breve termine. Uno dei primi problemi in Campania è quello relativo alla depurazione delle acque: in Italia abbiamo regioni con fasce costiere ridicole rispetto alla nostra che è di una bellezza straordinaria ma al Nord hanno un'economia della balneazione magnifica mentre qui facciamo fatica a carburare. Per ristrutturare l'impianto di depurazione di Cuma occorreranno 13 mesi di lavoro quindi per l'estate 2018 dovremmo essere pronti. In primavera - ha aggiunto De Luca - consegneremo i lavori di ristrutturazione per i depuratori di Napoli Nord, Acerra e Marcianise. Per quanto riguarda il Litorale Domizio - Flegreo ho avuto di recente una riunione con sindaci per riqualificare anche territorio interno. Nei prossimi mesi, intanto, apriremo il capitolo urbanistico della Regione, ci dedicheremo al rinnovamento delle leggi di governo del territorio e sarà approvata una nuova legge urbanistica. Occorre - ha concluso De Luca - anche un governo dei parchi perché non vogliamo più avere una mummificazione e, al contempo, va affrontato il tema dell'abusivismo perché la Campania presente circa 80 mila alloggi abusivi: sarà un discorso complicato perché è di principale competenza dello Stato ma la Regione sarà al suo fianco".

Napoli. Si è aperta con un ampio excursus sulla vicenda Raggi l'intervista rilasciata dal Governatore Vincenzo De Luca per l'emittente Lira Tv: "Questa vicenda è diventata imbarazzante non solo per il Movimento ma per l'Italia intera. Roma è nelle mani di un sindaco totalmente inadeguato, è qualcosa che dà i brividi. Non mi interessa - ha ricordato De Luca - richiamare la vicenda giudiziaria ma piuttosto porre l'accento sulla completa incapacità amministrativa. Poche prove elettorali sono bastate per far capire agli italiani i pericoli che si correrebbero se il Movimento vincesse, ormai somiglia quasi ad una setta satanica, i componenti agiscono come burattini, per mesi hanno parlato di trasparenza ma stanno dimostrando di agire in modo estremamente oscuro. Solo chiacchiere!".

  

Il Presidente della regione si è dichiarato entusiasta per i risultati ottenuti dal ministro dell'interno Minniti: "Si sta procedendo con l'espulsione nei confronti di chi arriva da noi senza avere motivi drammatici alle spalle. Negli anni scorsi in Italia abbiamo avuto extracomunitari condannati per furti, prostituzione, e si optava per il foglio di via senza che poi accadesse nulla. Se il ministro dice "Organizziamoci affinché le espulsioni vengano effettuate" sono d'accordo perché vuol dire che si inizia a fare sul serio. Bisogna lavorare molto anche per la sicurezza urbana - ha aggiunto De Luca - contrastando ad esempio il fenomeno dei parcheggiatori abusivi e, a tale proposito, ho suggerito l'introduzione del Daspo. Quel che è certo è che non possiamo restare fermi".

  

Resta alta l'allerta lavoro in Campania ed il Governatore si è soffermato a lungo sull'argomento: "Questo problema è in cima alle nostre priorità, nel 2017 quasi 200mila persone perderanno ogni ammortizzatore sociale ed il vecchio sistema che permetteva la cassa integrazione per 10-15 anni non regge più a causa delle difficoltà del nostro Paese. Di certo va trovata una soluzione per migliaia di persone che resteranno a casa ed il governo dovrà inventarsi qualcosa. Un altro aspetto da considerare è quello riguardante gli investimenti europei che servono a creare lavoro e servizi, sono indispensabili politiche nazionali rivolte a giovani diplomati e laureati".

  

La Campania si è sempre distinta per le bellezze paesaggistiche e culturali ma ultimamente c'è un particolare fermento, due mostre in arrivo a Napoli confermano questa teoria: "Saranno finanziati due progetti all'interno della Reggia di Capodimonte: uno riguarderà due quadri di Van Gogh trafugati dalla camorra e recuperati dalle forze dell'ordine mentre l'altro interesserà una mostra su Picasso. Due eventi - ha concluso De Luca - che attireranno turisti a Napoli e in tutta la Campania".

Napoli. Le modifiche apportate all'Italicum sono state l'argomento di principale interesse per il Governatore Vincenzo De Luca ai microfoni di Lira Tv: "C'è stata grande attesa per la sentenza della Corte Costituzionale. Adesso va fatto un ragionamento sulle modifiche da acquisire ma, soprattutto, c'è da mettere a punto una legge elettorale che sia omogenea tra il Senato e la Camera dei Deputati: se prevarrà il sistema proporzionale puro, - ha sottolineato De Luca - questo Paese resterà una palude burocratica, infatti il ballottaggio serviva per sapere chi era il vincitore al termine del voto; se resta un proporzionale puro, il premio di maggioranza non lo avrà nessuno per cui l'Italia sarà ingovernabile. C'è chi ha detto che esiste il rischio di tornare alla Prima Repubblica ma non potrà essere così in quanto, allora, esistevano grandi forze politiche ben organizzate e leader politici riconosciuti".

  

Prosegue l'impegno della giunta De Luca nei confronti della Regione, come ogni settimana il Presidente ha elencato le azioni messe in atto: "Stiamo lavorando per portare la banda larga su tutto il territorio campano ma ci preme, al contempo, risolvere definitivamente il problema della depurazione delle acque per avere un mare pulito su tutto il territorio. Grande attenzione anche per la raccolta differenziata, abbiamo investito 230 di milioni euro in questo ambito e sono stati scelti i luoghi dove sorgeranno 13 impianti di compostaggio, proprio ieri si è svolta la riunione con i sindaci per chiedere che venga rispettato il cronoprogramma perché, ancora oggi, la Campania è costretta a pagare 120 mila euro di multa per l'infrazione ambientale commessa".

  

Di grande attualità il tema delle assunzioni nella sanità campana: "Sono state avviate le procedure concorsuali per aprire nuovi ospedali ma ciò che preoccupa maggiormente è la gestione commissariale che ha portato la nostra sanità ad avere 12mila dipendenti in meno in 5 anni. Ma la cosa più assurda - ha concluso De Luca - è che avendo licenziato tutte queste persone è venuto a mancare il personale per i servizi essenziali e chi è rimasto in servizio ha dovuto fare ore di straordinario per evitare la chiusura di interi reparti".