Salerno. "La visita di Papa Francesco a Napoli è stata molto vivace e irrituale ma è stato lanciato un messaggio forte contro l'illegalità e contro la corruzione, spero solo che questo messaggio sia stato ascoltato dai dirigenti della Campania che, attualmente, sono impegnati in una corruzione di massa per la compravendita dei voti". Queste le parole di Vincenzo De Luca ai microfoni di Lira Tv. Subito dopo il candidato Pd alle prossime elezioni regionali ha spiegato come sta vivendo questa campagna elettorale: "Per me è eccitante e divertente perché ho notato un elevato livello di paura, c'è infatti il terrore che a Napoli possa arrivare un uomo libero. Sono pieno di adrenalina perché per certi versi questa campagna elettorale è eroica. Ormai la rassegna stampa in merito a questa vicenda - ha sottolineato De Luca - è come un bollettino di guerra, soprattutto grazie ad alcuni giornalisti mentitori di professione. Comunque andremo avanti e governeremo la Campania facendo piazza pulita dei ladri corrotti ed ignavi che hanno condannato la Regione per troppo tempo. Ho appreso di recente che secondo un'inchiesta condotta da "Il Sole 24 Ore" la Campania è ultima per trasparenza, decisamente un altro bel primato - ha commentato con amarezza De Luca - . "Intendo chiarire che il mio impegno sarà quello di trasformare la Regione in una casa di vetro mentre ora è un luogo di movimenti occulti e di gestione non trasparente dei soldi dei cittadini, posso dirlo con orgoglio dato che, nelle scorse elezioni regionali, con la lista "Campania Libera", rinunciammo a 100 mila euro di rimborsi elettorali; quando finimmo di coprire le spese inviammo alla Camera dei Deputati il bilancio non accettando alcuna forma di rimborso".