
Napoli. "L'impegno della giunta sul fronte dei bisogni di crescita e sviluppo del territorio è senza precedenti e prosegue anche sul versante del sostegno alla competitività internazionale delle imprese." Così l'assessore alle Attività produttive della Regione Campania Fulvio Martusciello, sullo stanziamento di 3 milioni di euro deciso dalla Giunta Caldoro per rifinanziare il piano di potenziamento della promozione del made in Campania. "Abbiamo destinato altri 3 milioni al piano di promozione sui mercati export del made in Campania, la cui prima applicazione, tra la fine del 2013 e l'inizio del 2014, è stata un autentico successo, contribuendo a portare le nostre filiere produttive di eccellenza alla ribalta dei più importanti mercati internazionali, dalla Russia alla Cina, alla Francia e valorizzando tutti i settori strategici del nostro tessuto economico, dalla moda, alle calzature, all'agroalimentare. Il coinvolgimento del nostro sistema imprenditoriale è stato vivo e partecipe". Il piano di promozione è stato presentato in mattinata all'Hotel Vesuvio dagli assessori Fulvio Martusciello e Daniela Nugnes. I progetti di "Promozione del made in Campania" perseguono diversi obiettivi, tra cui il creare e veicolare, in Italia e all'estero, un'immagine della Campania e dei principali settori produttivi campani riconoscibile e positiva, favorendo la conoscenza delle eccellenze produttive; sviluppare attività di promozione dei principali settori produttivi campani e del "Made in Campania", sviluppando occasioni di b2b e di crescita competitiva per le reti di impresa transterritoriali e tran-settoriali; sviluppare un'attività di scouting e di business matching con soggetti nazionali ed internazionali; coordinare ed accompagnare le imprese in questo percorso di valorizzazione su scala nazionale ed internazionale; favorire una crescita culturale ed organizzativa delle Pmi volta a renderle più operative e competitive sui mercati internazionali; sviluppare in contemporanea attività di marketing territoriale e promozione. Tali obiettivi vengono realizzati attraverso missioni di outgoing ed incoming, azioni di accompagnamento delle imprese nei maggiori eventi fieristici internazionali, realizzazione di workshop settoriali ed infine raccolta e analisi dei dati inerenti a ciascun intervento. I settori produttivi interessati sono in via primaria: aerospazio, nautica, moda (abbigliamento/pelle/calzature/gioielleria), agroalimentare ed agroindustria, automotive ed artigianato di qualità logistica.