
Napoli. Le parole del primo cittadino di Salerno, Vincenzo De Luca, erano state dure e non avevano risparmiato nessuno sulla gestione dei Fondi Europei. In primis la Regione, accusata insieme all'Anci Salerno di "fare marchette", nonché di commettere "truffe e scorrettezze". Accuse alle quali il Governatore regionale Caldoro non ha replicato: almeno fino a ieri, almeno non personalmente. Perché Palazzo Santa Lucia, a mezzo di una nota ufficiale, ha tenuto a precisare il computo dei fondi messi a disposizione del capoluogo salernitano. "53 milioni e 964 mila euro": questo, complessivamente, l'ammontare delle erogazioni ricevute da Salerno. "I numeri sono pietre - recita il comunicato regionale - e Salerno e la sua provincia sono strategiche per la giunta regionale". La nota elenca, poi, le "consistenti risorse ricevute in questi anni per opere pubbliche e servizi". Tra queste, Piazza della Libertà finanziata con oltre 14 milioni, il progetto per la riqualificazione di Santa Teresa con 4 milioni ed 816 mila euro, Palazzo Fruscione con oltre 4 milioni e 600 mila euro, la riqualificazione del centro storico pari a quasi 4 milioni, mentre per il progetto relativo al Trincerone Est il capoluogo avrebbe fruito di ben 18 milioni e 405 mila euro.