Napoli. Da settimane ormai l'immigrazione costituisce l'argomento principale del dibattito italiano ed il Presidente De Luca ha ribadito quale sia la sua posizione in merito: "Occorre mantenere l'umanità e credo che su questo aspetto l'Europa dovrebbe trovare una posizione unitaria. Quando arrivano sulle nostre coste donne e bambini da Paesi in cui vi sono guerre è nostro preciso dovere accoglierli ma, al contempo, occorre avere polso di ferro per la sicurezza. L'Italia non può accogliere numeri indefiniti di migranti, così come l'Europa, pertanto occorre che ogni Paese fissi una soglia. Proseguendo su questa linea, invece, si determineranno tensioni che sfoceranno in atti di violenza. Il primo passo da compiere è quello di aprire in Libia, Senegal, Niger, Ghana campi di accoglienza gestiti dalle Nazioni Unite che garantiscano l'umanità ed il rispetto per ogni singola persona". E sul censimento riguardante i rom proposto dal Ministro dell'Interno Matteo Salvini il Governatore ha aggiunto: "Il termine schedatura usato da Salvini è improprio, anche perché un'azione simile è vietata dalla Costituzione, ma ritengo che un censimento aggiornato sia utile e necessario. Solo dopo di ciò potranno essere avviate politiche sociali serie".

Napoli. La sentenza della Consulta parla chiaro: gli immobili abusivi, una volta entrati nel patrimonio dei comuni, devono essere demoliti e solo in via eccezionale, attraverso una valutazione caso per caso, possono essere conservati. Alla luce di questo principio fondamentale, contenuto nel Testo unico sull'edilizia, la Corte costituzionale, con la sentenza n. 140 depositata oggi, ha dichiarato incostituzionali le disposizioni della legge della Regione Campania n.19/2017 sulla conservazione degli immobili abusivi acquisiti al patrimonio dei comuni, là dove consentivano ai comuni stessi di non demolire questi immobili - in particolare locandoli o alienandoli anche ai responsabili degli abusi - senza attenersi al principio fondamentale del Testo Unico sull'edilizia. "La sentenza della Corte costituzionale (a N. 140/18) depositata oggi e che ha dichiarato l'illegittimità costituzionale delle norme campane che consentivano ai comuni di non procedere alle demolizioni e di affittare o addirittura alienare l'immobile abusivo allo stesso costruttore abusivo, non solo rappresenta un successo per tutti coloro che si battono contro l'abusivismo edilizio e per curare le ferite del territorio ma è una vittoria della legalità e del buon senso". Questo il commento del WWF Italia che aveva immediatamente contestato la legge regionale 22 giugno 2017, n.19 ritenuto dall'associazione un pericolosissimo passo indietro sul cemento illegale. "Le norme dichiarate oggi incostituzionali rischiavano di essere un pericolosissimo precedente dando un possibile avvio a sanatorie regionali "fai da te", incentivando inevitabilmente nuovi abusi per dinamiche a tutte note e stradocumentate. Con la sua decisione odierna la Corte Costituzionale non solo ha introdotto un elemento di tutela per il territorio campano, già ampiamente devastato dal cemento illegale e criminale ma lancia un forte monito per tutte le altre regioni rispetto alla gestione del territorio e alla necessità di azioni di contrasto all'abusivismo "in considerazione della gravità del pregiudizio recato all'interesse pubblico", conclude il Wwf.

Napoli. "Siamo nettamente contro la devastazione della Mostra d'Oltremare, non accetterò mai che si faccia un campo rom alla Mostra". Lo ha detto il governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca, ribadendo la sua posizione sulla collocazione del Villaggio Atleti alla Mostra d'Oltremare di Napoli per le Universiadi 2019. Come spiegato ieri in cabina di regia, la soluzione proposta dalla Regione sarebbe quella di utilizzare le navi da crociera per ospitare migliaia di atleti e, se rimangono altri duemila atleti, questi sarebbero ospitati su una diversa area asfaltata per fare posto a un piccolo villaggio. "No alla Mostra d'Oltremare - ribadisce De Luca -, questa è la posizione della Regione che è l'unico ente che paga. Se ci sono altre istituzioni che si vogliono sostituire a noi, è semplice, cacciano 170 milioni e si prendono in mano tutto".

Napoli. "Siamo molto soddisfatti per l'accordo stipulato tra l'ospedale "Cardarelli" ed il "Niguarda" di Napoli". Queste le dichiarazioni del Governatore Vincenzo De Luca in occasione dell'appuntamento settimanale con l'emittente Lira Tv. "E' stata una bellissima iniziativa nell'ambito del protocollo di collaborazione, un'iniziativa fortemente voluta per presentare la Campania e la città di Napoli a testa alta. Abbiamo dimostrato - ha proseguito il Presidente campano - che c'è un altro Sud, non quello della disamministrazione ma quello del rigore che è pronto ad accettare la sfida dell'efficienza. Non siamo inferiori in nessun ambito, abbiamo situazioni di eccellenza ed un protocollo collaborazione, un'iniziativa bellissima che ha presentato il volto migliore di Napoli. A Milano siamo stati accolti con grandissimo rispetto anche perché abbiamo obiettivi sempre più incalzanti ed ora dobbiamo concentrarti sull'ulteriore riduzione delle liste di attesa oltre a migliorare i livelli di assistenza. Ringrazio il Presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, per la splendida accoglienza che è stata riservata alla delegazione campana: senza Milano e senza Napoli l'Italia non sarebbe la stessa!".