
Salerno. Sarà un inizio di anno scolastico tormentato a Salerno, tra disagi presso alcuni plessi e conti economici che non tornano. É già scattato, o scatterà tra oggi e domani, il ritorno anticipato degli alunni in aula, deciso dai presidi del capoluogo e della provincia in via autonoma. Come anticipato già ieri, i primi disservizi si sono registrati presso il liceo Regina Margherita di Piazza Malta (che non potrà aprire agli studenti il nuovo laboratorio di Fisica, ndr) ed al Galileo Galilei di Mercatello, dove la carenza di spazi obbligherà 120 studenti, pari a sei classi, a restare nel vecchio edificio dell'istituto. I presidi del primo ciclo di Salerno hanno tuttavia già esternato le loro preoccupazioni sui bilanci dei rispettivi istituti. Domani pomeriggio essi saranno convocati a Palazzo di Città dal primo cittadino De Luca, formalmente per un saluto augurale in vista dell'inizio dell'anno didattico. Ma in quella sede si parlerà della delicata questione relativa ai finanziamenti, il cui sblocco, non ancora avvenuto, è indispensabile per fronteggiare le spese strutturali relative alla pulizia ed al materiale didattico. Nel mirino dei dirigenti e dei presidi, tuttavia, non è finito solo il Comune. Sono stati molti i presidi delle superiori a mettere nel mirino la Provincia, per ciò che concerne l'emergenza spazi. Al caso-Galilei si aggiunge il problema avanzato dal preside dell'alberghiero Virtuoso, che ha denunciato l'assenza di un'area adeguata per gli oltre millecento studenti dell'istituto. In extremis, invece, il problema spazi è stato risolto al liceo Alfano I, col trasferimento di 10 classi al Santa Caterina.