Roma. I Musei Capitolini ospitano a Palazzo Caffarelli una mostra che celebra il genio di Leonardo Da Vinci. Dal 23 Giugno al 3 Agosto sarà possibile ammirare non soltanto l'Autoritratto dell'artista toscano ma anche altri 12 disegni appartenenti alla collezione grafica italiana e straniera dei secoli XV - XIX, custodita dalla Biblioteca Reale di Torino e acquistata nel 1839 da Carlo Alberto. Ben tre le sezioni attraverso cui si articolerà l'esposizione grazie alla quale il visitatore potrà interfacciarsi direttamente con il genio di Leonardo e scoprire preziose informazioni relative alla sua vita. L'Autoritratto in particolare sarà fruibile anche attraverso pregevoli documenti audiovisivi gentilmente messi a disposizione da Rai Teche e dall'Istituto Luce: i tratti maturi del volto, i lunghi capelli e la copiosa barba di Leonardo incorniciano un'espressione del volto profonda e seria, resa magistralmente dall'utilizzo della tecnica con pietra rossa naturale a cui l'artista ricorreva spesso per tracciare i suoi capolavori. Nonostante siano state espresse perplessità a proposito del volto raffigurato - c'è infatti chi ha ipotizzato che si tratti in realtà di Pitagora o Demostene - l'Autoritratto è la "foto" più autentica ed acclarata del viso di Leonardo. La prima notiza certa dell'esistenza dell'opera risale agli inizi del 1800, quando essa venne riprodotta da una copia a stampa come antiporta, mentre nel 1839 l'antiquario Giovanni Volpato lo vendette a Carlo Alberto insieme ad altri celebri disegni di pittori come Rembrandt, Michelangelo e Raffaello.
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