Roma. L'Italia si conferma sempre più il paese della disoccupazione. E' quanto si evince dall'Emplyment Outlook elaborato periodicamente dall'Ocse: secondo gli ultimi dati, la disoccupazione ha raggiunto nello stivale la soglia record del 12,7% nel 2014, aumentando di ben sei punti percentuali rispetto allo stesso periodo di 8 anni fa (6,1%). Si impenna anche l'incidenza della disoccupazione di lungo periodo. Particolarmente critico il dato della disoccupazione giovanile, che nel 2014 è arrivata al 42,7% (+2,7% rispetto al 2013). In crescita anche i lavoratori under 25 con contratti precari (56% nel 2014). Nel 2016, secondo le stime Ocse, la disoccupazione dovrebbe far registrare una prima discesa.
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