
Salerno. Sono state affrontate nuove tematiche nel corso dell'incontro del venerdì con il Sindaco De Luca. Si è parlato innanzitutto della crisi economica e industriale che continua ad affliggere il nostro Paese: "I comuni sono in difficoltà perché senza risorse. Riscontriamo livelli altissimi di tensione sociale e si evince una grande incertezza nel futuro - ha sottolineato il primo cittadino - le energie andrebbero concentrate esclusivamente per creare lavoro, fornendo nuove risposte agli italiani. Noto con rammarico che continua lo stillicidio di polemiche nei confronti del Governo Letta e ribadisco che ciò non giova a nessuno. Anche la situazione nel campo dell'istruzione scolastica mi preoccupa non poco - ha proseguito De Luca - si è verificata una diminuzione delle iscrizioni alle università: facoltà come ingegneria, architettura non vengono più considerate come prima, regge ancora medicina e pochi altri indirizzi di studio ma in modo molto altalenante; ciò ci fa comprendere che l'Italia è diventata più piccola e insicura, si è persa addirittura la gioia di vivere. In questo senso approvo pienamente la scelta del Governo che ha deciso di fornire incentivi fiscali alle imprese che assumono giovani. Si è capito che non è possibile investire sul lavoro se non c'è una concreta diminuzione delle tasse sulle aziende; si sta anche incrementando l'apertura di cantieri; nelle prossime settimane si cercherà di snellire la burocrazia e, anche in questo senso, il ministero di cui faccio parte, insieme agli altri, sta cercando di attivarsi concretamente per ottenere validi risultati". Novità di rilievo anche sul fronte dei trasporti, ecco gli aggiornamenti forniti da Vincenzo De Luca: "La metropolitana di Salerno verrà aperta a novembre, giusto in tempo per l'evento Luci d'Artista: arriveranno 3 milioni di visitatori - ha fatto sapere il Sindaco - e questo costituisce un risultato storico: ne sono davvero felice. Il passo decisivo per l'inizio delle corse è stato compiuto anche se sarà necessario mettere a punto gli ultimi dettagli; abbiamo vissuto un'avventura senza fine, la palude burocratica ha rallentato tutti i nostri sforzi però adesso ci siamo: dopo aver organizzato decine di riunioni il nostro impegno costante ha consentito di ottenere dei risultati concreti dopo anni. Addirittura con Bruxelles abbiamo fatto un gemellaggio per l'evento Luci d'Artista perché la città ne è rimasta affascinata". In chiusura, il primo cittadino ha chiarito la sua posizione in merito all'incompatibilità tra la carica di sindaco e quella di viceministro: "Come ben ricorderete, in precedenza, questa incompatibilità delle cariche non esisteva; la legge è entrata in vigore di recente e, a quel punto, mi sono trovato dinanzi ad un bivio: o avrei dovuto dare le dimissioni e quindi sarebbe stato eletto un commissario prefettizio, oppure avrei dovuto mantenere in vigore il consiglio comunale continuando a lavorare regolarmente fino alle elezioni. Io ho scelto la seconda ipotesi ed ho persino invitato il Consiglio dei Ministri a parlare dell'incompatibilità in cui mi trovo; durante la riunione si è evinto che la norma non è chiara e quindi si è stabilito di approfondire ulteriormente prima di prendere decisioni definitive. A quel punto "apriti cielo": c'è già qualcuno che ha parlato di conflitto di interessi perché ho premuto affinché la metropolitana funzionasse a pieno regime! Voglio chiarire una cosa basilare: non mi sto costruendo la villa di famiglia - ha tuonato De Luca - il conflitto di interessi lo riscontro in Berlusconi, di cui conosciamo bene le vicende pregresse, ma nel mio caso no. Ho lottato per un'opera pubblica e sto aiutando la mia città, mi sembra del tutto normale però voglio che sia chiaro un concetto: intendo battermi per tutto il Sud perché è un mio dovere e se l'ho detto lo farò; quando sento simili polemiche ho la conferma che siamo un Paese che muore di ipocrisia e di moralismo senza morale".