
Roma. L'emergenza Coronavirus continua a dilagare nella Penisola, seppur i dati di ieri sono parziali. Come comunicato dalla Protezione Civile, infatti, il dato relativo ai contagiati della regione Lombardia non è stato aggiornato per tempo, mancando ancora gli esiti di ulteriori tamponi. Pertanto, ad oggi sono 8.514 i contagi, 1.004 i guariti e 631 i decessi, per un totale di 10.149 positivi dall'inizio dell'epidemia. I pazienti ricoverati con sintomi sono 5.038, in terapia intensiva 877, mentre 2.599 si trovano in isolamento domiciliare. Il tasso di mortalità sale al 6,2% (+168 rispetto a ieri). Sia il numero dei pazienti ricoverati in terapia intensiva (877/10.149, 8,6% del totale, +144 rispetto a ieri) che quello dei ricoverati con sintomi (5.038/10149, 49,6% del totale, +721 rispetto a ieri) aumentano e impattano negativamente sulla salute della popolazione. Nel dettaglio, fino ad ora, sono 5.791 i positivi in Lombardia, 1.533 in Emilia-Romagna, 856 in Veneto, 394 nelle Marche, 453 in Piemonte, 264 in Toscana, 116 nel Lazio, 127 in Campania, 141 in Liguria, 116 in Friuli Venezia Giulia, 62 in Sicilia, 59 in Puglia, 37 in Umbria, 15 in Molise, 52 nella Provincia autonoma di Trento, 38 in Abruzzo, 20 in Sardegna, 7 in Basilicata, 17 in Valle D'Aosta, 13 in Calabria e 38 nella Provincia autonoma di Bolzano. Lombardia e Veneto hanno chiesto di chiudere tutto, tranne alimentari e farmacie, per 15 giorni. E il Governo si dice pronto a intervenire con misure più dure. Confindustria, invece, chiede di non esasperare le norme. Intanto, la nella zona rossa di Codogno e Lodi l'evoluzione dell'infezione si sta invertendo. In fondo il link per vedere la mappa dei contagi regione per regione.
◾ LUNEDI' 9 MARZO | Coronavirus, in Italia 7.985 malati e 724 guariti. Colpita tutta l'Europa
Tutta l'Italia diventa zona protetta. Salgono a 7.985 i malati di Coronavirus in Italia, ben 1.598 più di domenica, mentre i morti sono 463 e i guariti 724. Fino ad ora, quindi, sono stati 9.172 i positivi al Coronavirus. Nel dettaglio, sono 4.490 in Lombardia, 1.286 in Emilia-Romagna, 744 in Veneto, 350 nelle Marche, 323 in Piemonte, 208 in Toscana, 102 nel Lazio, 120 in Campania, 109 in Liguria, 93 in Friuli Venezia Giulia, 54 in Sicilia, 50 in Puglia, 28 in Umbria, 33 in Molise, 32 nella Provincia autonoma di Trento, 30 in Abruzzo, 19 in Sardegna, 5 in Basilicata, 15 in Valle D'Aosta, 11 in Calabria e 9 nella Provincia autonoma di Bolzano. Intanto il "paziente uno" è stato trasferito dalla terapia intensiva a quella sub intensiva e ha iniziato a respirare autonomamente. Con i due contagi a Cipro, inoltre, il virus è ufficialmente in tutta Europa. Il premier Conte: "E' la nostra ora più buia. Sanzione penale per chi viola la zona rossa". Per l'Istituto Superiore di Sanità, in queste ore il virus sta circolando a Roma.
◾ DOMENICA 8 MARZO | Coronavirus, sono 6.387 i malati e 622 i guariti. Emiliano: "Non venite al Sud"
A poche ore dal nuovo Dcpm che ha blindato la Lombardia e 14 province del Nord Italia per contenere l'epidemia del Coronavirus, continuano ininterrottamente i lavori del Comitato Operativo al fine di assicurare il coordinamento degli interventi delle componenti e delle strutture operative del Servizio Nazionale della Protezione Civile. Al momento 6.387 contagiati, 622 guariti e 366 decessi. Fino ad ora, quindi, sono stati 7.375 i positivi al Coronavirus. Il tasso di mortalità sale al 4,9% (+133 rispetto a ieri). Sia il numero di pazienti ricoverati in terapia intensiva (650/7.375, 8,8% del totale, +83 rispetto a ieri) che quello dei ricoverati con sintomi (3.557/7.375, 48,6% del totale, +906 rispetto a ieri) aumentano e impattano negativamente sulla salute della popolazione. Nel dettaglio, sono 3.372 in Lombardia, 1.097 in Emilia-Romagna, 623 in Veneto, 265 nelle Marche, 355 in Piemonte, 165 in Toscana, 81 nel Lazio, 100 in Campania, 67 in Liguria, 53 in Friuli Venezia Giulia, 51 in Sicilia, 36 in Puglia, 26 in Umbria, 14 in Molise, 32 nella Provincia autonoma di Trento, 17 in Abruzzo, 11 in Sardegna, 4 in Basilicata, 9 in Valle D'Aosta, 9 in Calabria e 4 nella Provincia autonoma di Bolzano. Intanto, in Lombardia Alitalia ha annunciato lo stop dei voli su Malpensa e la riduzione di quelli su Linate, mentre sta crescendo la preoccupazione di un possibile esodo verso Sud: "Non portate nella vostra Puglia l'epidemia lombarda, veneta ed emiliana scappando per prevenire l'entrata in vigore del decreto legge del governo". E' il drammatico appello del governatore Michele Emiliano, dopo aver firmato l'ordinanza per obbligare alla quarantena chi arriva in Puglia dalla Lombardia e dalle altre province del Nord "blindate" per il coronavirus. In fondo il link per vedere la mappa dei contagi provincia per provincia.
◾ SABATO 7 MARZO | Coronavirus, sono 5.061 i contagiati. Borrelli: "Cambiamo modo di vivere"
Superati i 5 mila contagiati in Italia. Sono 5.061 i malati per Coronavirus (1.145 persone in più rispetto a ieri) e 233 i morti (36 in più). Ma cresce anche il numero delle persone guarite, per un totale di 589. In totale sono 5.883 i casi registrati. Ecco il numero dei contagiati nelle singole regioni: 3.420 in Lombardia (+808 rispetto a ieri); 1.010 in Emilia-Romagna (+140); 543 in Veneto (+55); 207 nelle Marche (+48); 207 in Piemonte (+64); 113 in Toscana (+34); 76 in Lazio (+22); 61 in Campania (+4); 51 in Liguria (+19); 42 in Friuli Venezia Giulia (+11); 35 in Sicilia (+11); 26 in Puglia (+9); 24 in Umbria (+8); 14 in Molise (+2); 14 nella Provincia autonoma di Trento (+4); 11 in Abruzzo (+2); 5 in Sardegna (-); 3 in Basilicata (-); 8 in Valle d'Aosta (+1); 4 in Calabria (-) e 9 nella Provincia autonoma di Bolzano (+5). E' l'ultimo bollettino fornito dal commissario Angelo Borrelli, che ha precisato: "Vinciamo questa guerra se i nostri concittadini adottano comportamenti responsabili. Cambiamo modo di vivere, specie se siamo nelle categorie più fragili ed esposte". Anche il presidente dell'Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, ha invitato i cittadini a un comportamento responsabile: "Sappiamo di atteggiamenti superficiali, servono grande attenzione e consapevolezza". "La mortalità - ha aggiunto Brusaferro - riguarda persone molto anziane, con un'età media che supera gli 81 anni. Sono prevalentemente maschi, prevalentemente portatori di più patologie. La sintomatologia è rappresentata dall'associazione di febbre e difficoltà a respirare. Gli anziani con questi sintomi contattino il proprio medico, il 112, stiano a casa e non affollino i pronti soccorsi o le sale d'attesa dei medici".
◾ VENERDI' 6 MARZO | Coronavirus, sono 3.916 i malati e 523 i guariti. L'epidemia è mondiale
Proseguono i lavori del Comitato Operativo della Protezione Civile al fine di assicurare il coordinamento degli interventi delle componenti e delle strutture operative del Servizio Nazionale della protezione civile. Nell'ambito del monitoraggio sanitario relativo alla diffusione del Coronavirus sul territorio nazionale, al momento 3.916 persone risultano positive al virus. Ad oggi, in Italia sono stati 4.636 i casi totali. Nel dettaglio: i casi attualmente positivi sono 2.008 in Lombardia, 816 in Emilia-Romagna, 454 in Veneto, 155 nelle Marche, 139 in Piemonte, 78 in Toscana, 50 nel Lazio, 57 in Campania, 24 in Liguria, 28 in Friuli Venezia Giulia, 22 in Sicilia, 15 in Puglia, 16 in Umbria, 12 in Molise, 10 nella Provincia autonoma di Trento, 9 in Abruzzo, 5 in Sardegna, 3 in Basilicata, 7 in Valle D'Aosta, 4 in Calabria e 4 nella Provincia autonoma di Bolzano. Sono 523 le persone guarite. I deceduti sono 197, questo numero, però, potrà essere confermato solo dopo che l'Istituto Superiore di Sanità avrà stabilito la causa effettiva del decesso. Nel mondo si estende la diffusione dellʼinfezione in tutti i continenti: sono ormai 100 mila i contagiati registrati in 91 Paesi.
◾ GIOVEDI' 5 MARZO | Coronavirus, sono 3.296 i malati e 148 i morti. Colpita tutta l'Italia
Sono 3.296 i malati per coronavirus in Italia, con un incremento di 590 persone in più rispetto a ieri e 148 i morti. Sono 414 i guariti dal coronavirus in Italia. Il nuovo dato è stato fornito dal commissario Angelo Borrelli nel corso della conferenza stampa alla Protezione Civile. Lo ha affermato il commissario della protezione civile, Angelo Borrelli. Nel dettaglio: i casi attualmente positivi sono 1.777 in Lombardia, 658 in Emilia-Romagna, 380 in Veneto, 120 nelle Marche, 106 in Piemonte, 60 in Toscana, 41 nel Lazio, 45 in Campania, 21 in Liguria, 21 in Friuli Venezia Giulia, 16 in Sicilia, 12 in Puglia, 9 in Umbria, 8 in Abruzzo, 7 nella Provincia autonoma di Trento, 7 in Molise, 2 in Valle D'Aosta, 2 in Calabria, 2 in Sardegna, 1 in Basilicata e 1 nella Provincia autonoma di Bolzano. Con i primi due casi di positività al coronavirus in Valle D'Aosta, tutte le regioni d'Italia risultano colpite dal contagio.
◾ MARTEDI' 3 MARZO | Coronavirus, oltre 2.200 i contagi. Gallera: "Gli over 65 restino in casa"
Sono 2.263 i malati per il Coronavirus in Italia, con un incremento di 428 persone rispetto a ieri e 79 i morti, 27 in più. Lo ha annunciato oggi il commissario Angelo Borrelli nel corso della conferenza stampa nella sede della Protezione Civile. A questi vanno aggiunti i 160 guariti, 11 in più rispetto a lunedì. Nello specifico, sono 1.326 i malati in Lombardia, 398 in Emilia-Romagna, 297 in Veneto, 56 in Piemonte, 59 nelle Marche, 30 in Campania, 19 in Liguria, 18 in Toscana, 11 nel Lazio, 13 in Friuli-Venezia Giulia, 8 in Umbria, 6 in Puglia, 6 in Abruzzo, 5 in Sicilia, 4 in Trentino, 3 in Molise, uno in provincia di Bolzano, così come in Calabria, in Sardegna e Basilicata. L'unica Regione che al momento non ha registrato casi di coronavirus resta la Valle d'Aosta. Le vittime sono 55 in Lombardia, 18 in Emilia-Romagna, 3 in Veneto, 2 nelle Marche e una in Liguria. Questa settimana sarà decisiva per capire l'andamento dell'epidemia. A livello globale, circa il 3,4% dei casi segnalati di Covid19 è deceduto. In confronto, l'influenza stagionale generalmente è mortale per molto meno dell'1% degli infetti. L'assessore lombardo Giulio Gallera: "Gli over 65 restino in casa per tre settimane". L'Oms: "Mancano dispositivi medici, rischio per i Paesi".
◾ LUNEDI' 2 MARZO | Coronavirus, oltre 1.800 i contagi. L'Oms: "L'epidemia si può contenere"
Sono 1.835 i contagi da Coronavirus in tutta Italia. Lo ha detto il capo della Protezione Civile Angelo Borrelli nell'ultimo bilancio sulla malattia, precisando che finora si contano 52 morti mentre i guariti salgono a 149. Scuole, asili e Università restano chiuse fino all'8 Marzo. Ieri in una sola giornata c'è stato un aumento di circa 500 nuove diagnosi. Ma questa crescita era attesa, dato che si tratta di persone contagiate almeno una settimana fa, prima che fossero prese le misure per arrestare la diffusione del virus. "Contenere il Covid19 è fattibile e deve rimanere la massima priorità per tutti i paesi. Con misure precoci e aggressive, possono interrompere la trasmissione", fa sapere l'Oms mentre gli Usa ringraziano l'Italia per la "trasparenza". "Riteniamo saggia la decisione del Governo, inserita nel nuovo decreto sull'epidemia, di prorogare la chiusura delle scuole in queste Regioni per altri 8 giorni. Abbiamo bisogno di tempo per contenere il contagio, evitare il caos negli studi pediatrici e nei pronto soccorso e occuparci di chi ha bisogno di cure". Così la Federazione Italiana Medici Pediatri plaude al decreto del Governo. Dal mondo, invece, c'è preoccupazione a Parigi, dove il Louvre ha chiuso i battenti per un giorno. Negli Stati Uniti c'è stato il primo decesso e il presidente Trump ha chiesto ai suoi cittadini di non viaggiare nelle zone del nostro Paese colpite dall'epidemia. Intanto American Airlines e Delta hanno bloccato i voli verso Milano. A livello globale, i contagiati sono più di 87 mila e i morti quasi 3 mila.
◾ VENERDI' 28 FEBBRAIO | Coronavirus, oltre 880 contagi in Italia. A Lodi è emergenza ricoveri
Boom di contagi da Coronavirus in Italia, più che raddoppiati negli ultimi due giorni. Il bilancio in serata è di 888 malati, di cui 21 morti e 46 guariti, ma la metà dei contagiati (412) sono asintomatici o con sintomi lievissimi e quindi non hanno bisogno di ospedalizzazione: sono in isolamento domiciliare fiduciario. Altre 345 persone sono ricoverate in ospedali con sintomi e 64 sono ricoverati in terapia intensiva. A Lodi è emergenza ricoveri. "Dalle prime evidenze ogni soggetto positivo trasmette il Covid-19 ad altre due persone. Se la diffusione si estende, gli ospedali andranno in grave crisi non solo per i ricoveri da coronavirus, ma per tutti i pazienti i posti disponibili sono limitati in Terapia intensiva", lo ha dichiarato il governatore della Lombardia Attilio Fontana, anche lui in quarantena. Ma c'è una buona notizia: i ricercatori dell'Ospedale Sacco di Milano hanno isolato il ceppo italiano del Coronavirus. Ora il passo successivo sarà studiare lo sviluppo di anticorpi e quindi di vaccini e di cure da parte dei laboratori farmaceutici.
◾ MERCOLEDI' 26 FEBBRAIO | Coronavirus, i contagi salgono a 323. Conte: "Italia Paese sicuro"
Salgono a 323 i contagi e 11 i morti per il Coronavirus in Italia: 240 casi e 9 vittime in Lombardia, 43 casi e 2 morti in Veneto, 26 casi in Emilia Romagna, 3 in Piemonte, 3 nel Lazio, 3 in Sicilia, 2 in Toscana, uno in Alto Adige e uno in Liguria. Ai check point della zona rossa del Lodigiano arriva l'esercito. Innalzato il livello di "chiusura della zona rossa", dove i check point sono passati da 15 a 35. A presidio dell'area, che conta 10 comuni del Lodigiano tra cui Codogno, Casalpusterlendo e Castiglione d'Adda, è arrivato anche l'esercito. Per quanto riguarda i carabinieri attualmente ci sono 142 agenti in più, di rinforzo rispetto a quelli già presenti sul territorio mentre restano aperte al pubblico, con le dovute precauzioni, le stazioni dei carabinieri di Codogno, Casalpusterlengo, Castiglione d'Adda e Maleo. A Milano stop anche al Salone del Mobile: slitterà a Giugno invece che ad Aprile visto il perdurare dell'emergenza sanitaria. Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte tranquillizza: "Italia Paese sicuro, più di altri". Prima che fosse individuato il "caso indice", vale a dire il 38enne di Codogno, il coronavirus era già in circolazione nel lodigiano da "una/due settimane". Lo ha detto il direttore del Dipartimento malattie infettive dell'Iss Giovanni Rezza confermando che il focolaio "è abbastanza circoscritto". "Quasi tutto - ha precisato - è riconducibile all'epicentro dell'epidemia, che si trova nel Lodigiano". In tutto il mondo sono 30 i Paesi e le regioni direttamente colpiti dal Coronavirus, il contagio ha superato gli 80 mila casi accertati, di cui 77.658 concentrati solo nella Cina. I decessi sono 2.700, in particolare in Cina (2.663) ma sono 27.878 le persone guarite.