Roma. Salgono a 42.681 i contagi da Coronavirus in Italia con 4.821 casi positivi in più rispetto a venerdì (+12,7%). Ammontano invece a 6.072 le persone guarite (+943, +18.4%) e a 4.825 i decessi (+793, +19.7%). Mai così tanti morti in un solo giorno ma è giusto ricordare, tuttavia, che a differenza di quanto accade in altri Paesi, in Italia vengono classificati come "decessi Covid" tutti i soggetti deceduti e positivi al test indipendentemente dalla presenza contemporanea di altre patologie gravi. In totale, fino ad ora, i contagi sono stati 53.578 dall'inizio dell'epidemia. Il tasso di mortalità sale al 9%. Attualmente, sono 17.708 i pazienti ricoverati con sintomi, 2.856 sono in terapia intensiva, mentre 22.116 sono in isolamento domiciliare fiduciario. La pressione sulle terapie intensive continua pertanto a crescere. Nel dettaglio, i positivi in Lombardia sono 25.515 (+3.251, 14,6%), in Emilia Romagna 6.705 (+737, +12,3%), in Veneto 4.617 (+586, +14,5%), in Piemonte 3.752 (+291, +8,4% ), nelle Marche 2.153 (+172, +8,7% ), in Liguria 1.436 (+215, +17,6%), in Campania 844 (+95, +12,7%), in Toscana 2.012 (+219, +12,2%), in Sicilia 490 (+82, +20,1%), in Lazio 1.190 (+182, +18,1%), in Friuli Venezia-Giulia 790 (+134, +20,4%), in Abruzzo 529 (+80, +17,8%), in Puglia 675 (+94, +16,2% ), in Umbria 462 (+67, +17%), in provincia di Bolzano 621 (+73, +13,3%), in Calabria 235 (+28, +13,5%), in Sardegna 330 (+37, +12,6%), in Valle d'Aosta 313 (+49, +18,6%), in provincia di Trento 782 (+140, +21,8%), in Molise 61 (+11, +22%), in Basilicata 66 (+14, +26,9%). Intanto, situazione allo stremo in Lombardia, con 546 morti in 24 ore, l'incremento più alto dall'inizio dell'epidemia. Il governatore della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha così detto: "Le nostre autorità sanitarie ci impongono di agire nel minor tempo possibile. La situazione non migliora anzi, continua a peggiorare". Giulio Gallera, assessore al Welfare della Regione Lombardia, ha dichiarato: "Gli esperti ci avevano detto che i giorni più duri sarebbero stati proprio quelli di questo weekend, il 13esimo e il 14esimo giorno dall'introduzione delle misure di contenimento. E così è stato". Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha così detto in un video-messaggio sui social: "Cari e care milanesi, abbiamo vissuto degli anni d'oro. Io ogni tanto per consolarmi torno con il pensiero all'Expo. Adesso siamo in un momento di difficoltà ma le difficoltà vanno affrontate con coraggio. Oggi siamo chiamati a resistere perché Milano non è ancora stata toccata dalla diffusione del virus come altre città lombarde e non lo può essere, per la nostra salute, per i nostri cari, ma anche perché immaginate il crollo di una città da 1 milione e 400 mila abitanti cosa produrrebbe sul sistema sanitario, sarebbe un disastro". Superata la soglia dei 19 mila contagi in Spagna. Nel Regno Unito, dopo un primo scetticismo, ora si va verso una seria presa di coscienza: chiudono pub, ristoranti, teatri, cinema e palestre. Nel Mondo, i casi positivi confermati sono 242.476, mentre i decessi 9.885.