
Salerno. Dopo la pausa estiva riprende il consueto appuntamento del Viceministro De Luca con l'emittente televisiva Lira tv. Nel corso della trasmissione si è parlato innanzitutto delle ultime vicende italiane ed internazionali: "La crisi siriana sta dilagando negli ultimi giorni mentre, in Italia, si parla di Berlusconi. Credo che i problemi comunque non siano solo questi anzi, le famiglie italiane pensano a ben altro. Ci si preoccupa soprattutto dei bilanci familiari però devo ammettere - ha sottolineato De Luca - che le recenti decisioni prese da questo governo contengono numerosi elementi positivi; mi riferisco, ad esempio, all'abolizione del pagamento della rata dell'Imu di settembre; sono state prese decisioni ottime relativamente agli esodati, altre decisioni a proposito delle agevolazioni per le banche che erogano mutui per chi intende acquistare una casa. La questione dell'Imu, comunque - ha proseguito il Sindaco - resta una spada di Damocle, e mi riferisco principalmente alla propaganda politica attuata dal Pdl: ci sono ancora elementi da chiarire, incognite, ed ora più che mai bisogna tenere gli occhi aperti evitando le prese in giro". Altra notizia che torna settimanalmente alla ribalta è quella relativa ad un'imminente caduta del Governo Letta, il Viceministro ai Trasporti e alle Infrastrutture ha le idee ben chiare in merito: "In Italia la cosa più stabile che abbiamo è la precarietà; da questo punto di vista l'attuale Governo è blindato. Sembra sempre che esso salti ma, alla fine, riesce a resistere. A parte gli scherzi, credo fermamente che il Governo riesca a restare in piedi, anche perché, allo stato attuale, non c'è una maggioranza politica valida. Inoltre, il nostro paese, ha bisogno più che mai di una stabilità finanziaria e proprio per questo, ogni mese, dobbiamo piazzare 8 miliardi di euro di titoli di stato per pagare i nostri debiti; ovviamente va da sé che un aumento dello spread risulta problematico". Tema caldo è tutta la vicenda che sta interessando Berlusconi e la valutazione a proposito della sua decadenza dopo la condanna conclusiva, ecco l'opinione di De Luca in merito: "Le sentenze vanno rispettate e Berlusconi, pur non condividendola, doveva accettarla. E' sbagliato gridare al complotto anche perché così si sono venute a creare delle tifoserie. Chi dovrà giudicare relativamente alla decadenza di Berlusconi dovrà farlo in piena autonomia senza subire influenze esterne. Dopo il 9 settembre, quando si riunirà la commissione, non sappiamo cosa accadrà ma spero che nessuno metta in discussione il governo perché esso non c'entra nulla".