Salerno. Si è parlato dei fatti di cronaca più recenti in ambito nazionale e internazionale durante l'appuntamento settimanale del Sindaco e Viceministro Vincenzo De Luca ai microfoni di LiraTv. Tema caldo è sicuramente la grave situazione che vede nell'occhio del ciclone la Siria: "C'è una vera e propria escalation di crisi in Siria con tutto ciò che ne potrebbe derivare - ha esordito De Luca - ritengo che un intervento militare americano sia una mossa completamente sbagliata. L'unica persona che mostra ancora una notevole lucidità in questo momento storico è il nostro straordinario pontefice con le sue iniziative davvero ammirevoli! Egli sta dimostrando grande coerenza nell'affrontare una situazione delicata, soprattutto se si considera il suo ruolo di capo religioso, perché è riuscito in pochi giorni a porre l'attenzione su ciò che realmente conta. La vicenda siriana appare davvero molto complessa - ha proseguito il Sindaco - anche perché sono crollati i precedenti regimi dittatoriali ma ve ne sono altri mascherati dalla religione; le forze che attualmente contrastano Assad sono riconducibili ad Al Qaeda e non solo, quindi tutto ciò rende difficile comprendere anche la posizione di un paese come gli Stati Uniti. Allo stato attuale, un attacco da parte dell'America potrebbe solo rafforzare la posizione politica di Assad in quanto il mondo islamico si scatenerebbe contro Obama facendo fronte comune in favore della Siria. Il problema delle armi chimiche permane - ha incalzato il primo cittadino - ed è naturale che esse vadano bloccate e sanzionate, ma ciò lo si può fare anche attraverso iniziative politiche ed istituzionali. Di certo la risposta vincente non sta nell'apertura di una nuova stagione contraddistinta da guerre e bombe. La Russia e la Cina manifestano una posizione ostruzionistica nei confronti degli Stati Uniti e ritengo che, prima che le Nazioni Unite si pronuncino in merito a questa complessa situazione, è indispensabile mantenere i nervi saldi e soprattutto rimanere in una posizione compatta ed unilaterale". Dopo questa ampia parentesi relativa alle vicende internazionali, De Luca ha riportato l'attenzione su tematiche molto più vicine al nostro paese, ossia le questioni che interessano l'ex premier Berlusconi: "Aprire una crisi di Governo allo stato attuale è del tutto irresponsabile e chi deciderà di farlo dovrà risponderne in prima persona e se sarà Berlusconi ad attuarla dovrà assumersene tutte le responsabilità. Ribadisco con convinzione che lui ed il Pdl hanno politicizzato tutta la vicenda giuridica sbagliando completamente". Al termine del'incontro, De Luca ha parlato dell'incompatibilità della sua duplice carica: "Il ministero di cui faccio parte non è una bottega privata ma nasce dalla somma di tre precedenti ministeri. L'incarico di viceministro è nato proprio perché alcuni ministeri sono stati accorpati, quindi questa figura è prescritta dalla legge, non è un regalo fatto a me personalmente. Quel che è certo è che tutta la procedura a mio carico si sta svolgendo nella più totale legalità e ci tengo a precisare che, qualunque sarà il mio compito, intendo svolgerlo con la correttezza necessaria perché ho un mio metodo: se questo metodo non sta bene a qualcuno, io rispondo che sto bene dove sto".
Il presidente tiranno

Donald Trump sta sfidando le peggiori categorie più consolidate della politica tradizionale,
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