
Mercoledì 14 Novembre sarà una giornata di mobilitazione in tutto il vecchio continente. La Confederazione Europea dei Sindacati (CES) ha infatti proclamato uno sciopero generale europeo in risposta alle politiche di austerità deliberate da numerosi governi dell'Unione, dietro il diktat delle istituzioni comunitarie e dei gruppi di potere economico-finanziari mondiali (Fmi e Bce). Politiche che, come asserisce il movimento sindacale, hanno trascinato l'Europa nella stagnazione economica ed ai limiti della recessione. Disoccupazione generale e sbarramento della crescita sono state le dirette conseguenze della morigeratissima austerity a livello comunitario, in modo particolare nei paesi dell'Europa mediterranea. In Grecia, da diversi giorni, decine di migliaia di persone si sono riversate in piazza per protestare contro le misure adottate dall'esecutivo ellenico lo scorso mercoledì, con piazza Syntagma sempre più rovente. Alla testa della mobilitazione le principali forze sindacali, Gsee ed Adedy, ed il partito di sinistra Syriza. Ma saranno diverse le città europee nelle quali le forze sociali scenderanno in piazza: da Bucarest a Lisbona, passando per Varsavia, Berlino, Madrid sino a finire a Roma. Dimostrazioni di piazza, azioni politiche, incontri e forum in diverse capitali.
In Italia è previsto uno sciopero generale dei lavoratori pubblici e privati. A fermarsi saranno gli addetti al settore dei trasporti (ferroviario, appalti ed attività di supporto, dalle 14 alle 18; marittimo: quattro ore di ritardo sulla partenza delle navi; attività portuali: 4 ore per turno; infine, merci, circolazione e sicurezza stradale, nelle ultime 4 ore di prestazione lavorativa). Anche il personale del comparto scuola si fermerà per l'intera giornata, come reso noto dal sito del Miur. In piazza dunque studenti ed insegnanti, a segnare il profondo dissenso del mondo dell'istruzione verso le politiche di austerity. Il tutto mentre, nella giornata odierna, si terrà all'Hotel de Russie a Roma la sessione "segreta" del Gruppo Bilderberg, il più potente (ed inquietante) club finanziario mondiale, con caratteri paramassonici. Tra i suoi mebri di punta, anche il premier Mario Monti, nella schiera dei componenti del comitato esecutivo. In quelle stanze vengono, secondo una diffusissima opinione, concertati e pianificati tutti gli eventi che, puntualmente, sono destinati a verificarsi sul pianeta. Tornando allo sciopero, nella nostra provincia il cuore delle proteste sarà Battipaglia, dove la Cgil Salerno ha indetto un'assemblea con i lavoratori presso il Centro Sociale a partire dalle 9.30.