
Roma. Il senatore Eva Longo, parlamentare salernitano del Pdl, è il nuovo segretario della Commissione Finanze e Tesoro del Senato della Repubblica. Longo è da questo momento entrata ufficialmente a far parte della VI Commissione. La presidenza della Commissione Finanze è stata affidata al Pd mentre, la vice presidenza, è stata affidata al senatore Franco Carraro del Pdl. La VI Commissione permanente Finanze e tesoro ha competenza nell'esame di disegni di legge, atti e documenti afferenti al settore tributario e finanziario. Questa la prima dichiarazione di Eva Longo dopo l'elezione: "Sono soddisfatta di questo ruolo che mi è stato conferito. La VI commissione del senato affronta questioni di particolare attualità come le imposte o le tasse comunque denominate, la finanza degli enti locali, il federalismo fiscale, i giochi pubblici, le disposizioni concernenti l'organizzazione delle strutture amministrative centrali e periferiche afferenti all'ex Ministero delle Finanze, oggi Agenzie fiscali, nonché della Guardia di Finanza, ed altri enti. La commissione si occupa anche delle disposizioni relative ai prodotti finanziari, mercati mobiliari, governance delle società quotate, banche e settore creditizio, alla gestione del patrimonio immobiliare statale e, non ultimo, dei documenti di bilancio dello Stato. Alcuni sono temi che - se pur con un diverso ruolo - ho affrontato e approfondito negli anni da amministratore comunale, a me affini anche per l'esperienza di consigliere regionale e presidente del consiglio della provincia di Salerno. Un tema strettamente collegato al nostro territorio è ad esempio il demanio, dal momento che rappresenta gran parte del paesaggio e della rete infrastrutturale del Paese, ma non dimentichiamo il nodo delle tasse che in questo momento preoccupa notevolmente il governo". Il senatore Longo ha aggiunto: "Auguro buon lavoro a tutti i membri della commissione, auspicando un proficuo dialogo su questioni così rilevanti e così sentite, finalizzando l'azione politica al bene dei cittadini e ad una corretta gestione delle finanze dello Stato. Anche in questo caso - ha concluso il senatore salernitano - cercherò di portare all'attenzione nazionale i problemi e le istanze del Mezzogiorno, in particolare quelli della Campania e della provincia di Salerno".