
Salerno. "Siamo dinanzi all'ennesimo scandalo italiano, quanto è avvenuto a Venezia in relazione al Mose è davvero sconcertante". Queste le dure parole del Sindaco Vincenzo De Luca ai microfoni di "Salerno Città Europea". "Stiamo assistendo ad una nuova ondata di piccoli scandali legati alle grandi opere e mi domando cosa faccia il Ministero delle Infrastrutture. Anziché occuparsi di creare nuove leggi oppure di nominare commissari, quando si verificano questi scandali bisognerebbe applicare le normative che già esistono perché bastano e avanzano. Anche nel corso del mio mandato - ha proseguito il primo cittadino - mi ero accorto di molte incongruenze e da allora la situazione è soltanto peggiorata. Abbiamo una doppia esigenza: rilanciare l'economia ed aprire nuovi cantieri per creare lavoro, recuperando così la correttezza e la trasparenza negli appalti. L'Italia, da quando è scoppiata la crisi, è stata scavalcata sia dall'India che dal Brasile nell'ambito manifatturiero, mentre la Francia ci ha raggiunti quando soltanto pochi anni fa era molto distante da noi: dovremmo seriamente preoccuparci". Il Sindaco De Luca ha poi continuato il suo intervento soffermandosi sul nuovo decreto del Governo Renzi che prende il nome di "Sblocca Italia": "Il nostro Comune ha provveduto a segnalare i cantieri bloccati e ci auguriamo che questo decreto, che dovrebbe entrare in vigore da Luglio, attui ciò che promette. L'esecutivo Renzi fa bene ad insistere in relazione a questa problematica e tutti dovrebbero entrare nell'ottica di idee che la priorità è quella di creare economia: la situazione sociale è diventata drammatica, soprattutto per quanto riguarda le famiglie del Meridione. Mi auguro - ha concluso Vincenzo De Luca - che i lavori della nostra Cittadella Giudiziaria vengano sbloccati prima che il decreto diventi effettivo. Ancora non abbiamo il timbro della Corte dei Conti che rende operativa la delibera del Cipe: speriamo che questa Odissea veda presto la parola fine".