
Verona. Raid dei ladri nel Museo di Castelvecchio a Verona. I banditi sono entrati in azione nella serata di giovedì, quando hanno fatto irruzione all'interno del polo museale e, dopo aver immobilizzato l'unica guardia presente, hanno trafugato ben 17 quadri, alcuni dei quali di inestimabile valore. Ben sei delle opere rubate appartenevano a Tintoretto, altre a maestri come Pieter Paul Rubens, Andrea Mantegna, Pisanello, Jacopo Bellini, Giovanni Francesco Caroto, Giovanni Benini ed Hans de Jode. Il valore dei quadri trafugate si avvicina ai 15 milioni di euro. "Un danno inestimabile - ha commentato la Soprintendenza scaligera - perché inestimabile è il valore delle opere rubate". Secondo il sindaco Flavio Tosi, si è trattato di un furto su commissione. Le opere, infatti, sono conosciutissime e anche per questo invendibili: ecco perché tra le ipotesi al vaglio vi è quella che conduce a qualche collezionista senza troppi scrupoli. Il colpo ha inferto una durissima ferita al patrimonio artistico della città e, ancora una volta, è destinato a riaprire il fronte sui continui tagli alla cultura decisi dall'esecutivo nazionale e sui danni provocati dalla politica culturale poco lungimirante intrapresa dall'amministrazione scaligera.