I test universitari hanno cominciato a riempire pagine di giornali non senza le immancabili polemiche, le scuole stanno per riaprire, i principali eventi sportivi iniziato a carburare in vista di una stagione dal ricchissimo panorama. L'estate è la stagione più breve e più intensa dell'anno, quella delle grandi avventure o dei grandi amori, della libertà e degli eccessi, quella dei cambiamenti e delle rivoluzioni. A chi non è capitato di vivere almeno un'estate indimenticabile, un'estate che gli cambia la vita o semplicemente lo riporta su una dimensione lontana dai leit motiv quotidiani. Certo, il 2013 è l'anno della crisi, un periodo storicamente difficile ma non per questo i tre mesi appena trascorsi si sono rivelati meno intrisi di storie da raccontare. C'è chi ha lavorato, chi è restato a casa, chi ha scoperto il volontariato e chi è andato alla scoperta di territori prima mai esplorati. Da qui inizia il nostro viaggio, inerente soprattutto il mondo giovanile, per capire anche geograficamente come si è snodata la stagione per eccellenza tra corregionali ma non solo. Dalla Croazia a Milano Marittima, un caleidoscopio di immagini (e video visti i mezzi telematici e tecnologici che offre la società attuale) che resteranno stampate per sempre in cuori e menti.
Facendo partire l'excursus proprio dall'estero, la novità di quest'anno risponde al nome di Pag, un'isola della Croazia situata nella regione dalmata. Treno o auto fino ad Ancona, traghetto e via: è enorme il flusso di giovani salernitani che si è imbarcato in direzione della nuova Ibiza dell'Adriatico, mare cristallino ed happy hour a volontà: "E' stata un esperienza davvero entusiasmante poichè mi ha dato l opportunità di conoscere nuovi posti, di confrontarmi con persone di diversa cultura dalla mia, visitare nuovi posti - commenta Diego Collina, volto noto del calcio locale, approdato a Zrce Beach con Carmine Mautone, Alfonso Pierro, Danila Carrozzo, Laura D'Amore e Francesca Autuori - soprattutto è stata significativa come esperienza formativa in quanto mi ha permesso di poter fortificare il rapporto con i miei amici". Se Pag ha rappresentato la novità fino ad un certo punto, la vera scoperta è, invece, Makarska, cittadina dal porto suggestivo ma anche fonte di innovativo divertimento. Immancabile la tappa nella Repubblica Ellenica: se Mykonos ormai balza agli onori della cronaca per vicende extra, quest'estate ha portato di nuovo alla ribalta mete storiche come Creta ma anche Kos e Corfù dove tanti maturandi hanno scelto di salutare la scuola tra un after al Passoa e giochi d'acqua in quel di Ipsos. Da mete invernali e primaverili a riscoperte estive, è stata anche l'estate di Londra, Berlino e Copenaghen tra cultura e tradizioni locali.

Lontana dagli anni d'oro di quattro-cinque anni fa, la Spagna è riuscita comunque a mantenersi viva ma con un netto calo di presenze italiane. Intramontabile per i giovani studenti salernitani la Costa Brava ma c'è chi, come Eleonora Braca non ha potuto godersi a pieno come gli amici le vacanze poiché impegnata nella marcia di avvicinamento universitaria: "Purtroppo di viaggi in generale ne ho sentito solo parlare a causa dei test che fanno da preludio al mio avvenire. In ogni caso i miei coetanei si sono orientati ancora una volta su Gallipoli". E proprio da Gallipoli che parte il viaggio tutto nostrano. In molti cercano di evadere dalla realtà quotidiana facendo nuove conoscenze ma alla fine tanti concittadini si ritrovano, manco a farlo apposta, nella stessa destinazione. E' il caso della ridente cittadina salentina, un vero e proprio covo di ritrovo per salernitani, napoletani e così via di tutte le età. La Gallipoli mania ha, in un certo qual modo, riproposto quanto avveniva fino a qualche tempo fa in Calabria dove le varie Scalea, Diamante, Tropea ed Amantea hanno registrato un'inversione di tendenza contemperata da week-end e periodi brevi di soggiorno a cavallo di Ferragosto. Situazione analoga in Sardegna e Sicilia: la sorpresa giovanile dell'estate è l'Isola di Favignana, nel trapanese, dove ad alcuni vacanzieri salernitani è capitato di imbattersi nel presidente della Ferrari Luca Cordero di Montezemolo e visitare la vicina e famosa Casa di Montalbano: "Paesaggi paradisiaci, ideali per un relax totale tra scenari incantevoli, cultura e straordinara accoglienza- commenta Ilaria, laureanda in Giurisprudenza - Una vera e propria piscina a cielo aperto anche se, stando su un'isola, può capitare di imbattersi in qualche inconveniente "tecnico". In ogni caso un'esperienza irripetibile, da conservare nel cuore".
Salendo verso il centro-nord, ottimi riscontri anche dall'Isola di Ponza, spiagge frastagliate e paesaggi incontaminati nel golfo di Gaeta. Tralasciando le ormai risapute Capri, Ischia, Procida, Palinuro e le città d'arte e quelle montane, a fare da "concorrente" per presenze nostrane a Gallipoli c'è senza ombra di dubbio Forte dei Marmi. Una piacevole rivelazione o conferma, a seconda dei casi, per uno dei centri più rinomati della Versilia: lusso e qualità si sposano perfettamente con la genuina realtà locale tra una foto con Adriano Galliani ed Enrico Preziosi e un party targato Aperol Spritz. "Last but not the least" la sempre verde costa romagnola. La provincia di Rimini, Riccione in testa, si mantiene sugli standard usuali nonostante non siano mancate polemiche con tanto di chiusura per qualche noto locale. "Il picco quest'anno la riviera adriatica l'ha toccato ancora una volta con Rimini e Riccione - commenta Arianna - Nonostante la crisi, per me che vivo in Romagna, ho notato che comunque la zona era popolatissima di turisti e non si è avvertita alcuna grossa differenza col passato". Promossa a pieni voti Milano Marittima (e naturalmente Cervia dove si è tenuto un importante raduno benefico con ospiti d'onore quali i piloti di MotoGp e Superbike Andrea Dovizioso e Marco Melandri): eleganza e comfort per tutti, dalle famiglie ai rampolli della borghesia lombarda passando per campeggiatori e nidiate di giovani, un mix che riesce a funzionare e ad integrarsi grazie all'organizzazione e alla ricettività turistica tipica della zona.
Naturalmente a farla da padrone le one night e gli happy hour del Papeete Beach, garanzia di divertimento ed ingredienti sempre variegati per non restare mai delusi. Nell'eden di una delle spiaggie più famose d'Italia e non solo, musica per tutti i gusti e tanta gente che incarna a pieno i valori di un divertimento sano, intelligente ed armonioso come testimoniato dalla comitiva rappresentata da Carlito, Melania, Benedetto, Elena, Valentina, Gaia ed Alberto. Basta spostarsi di un centinaio di metri per respirare l'aria floreale del centro, centro che fa rima con Pineta Disco Club e la varietà di audio e drink offerta dagli street bar che scatenano una composta folla: dai vacanzieri agli avventori storici del posto passando da chi si muove dalle vicinanze e decide di passare una serata in allegria come testimoniano Martina, Veronica, Laura e Giulia. Il tutto accompagnato dal crescente sviluppo di località limitrofe come i Lidi, da Classe a Savio.

Qui si chiude il nostro viaggio, questo trimestre estivo ci lascia, quindi, in dote la riprova che non è la quantità ma la qualità a fare la differenza, a delineare il sottile confine tra successo e semplice banco di prova superato oltre alla consapevolezza che scommettere su destinazioni nuove e magari inusuali si è rivelato vincente. Cosa ne sarà del 2014 non è dato sapersi ma una cosa è certa: ogni luogo, con i suoi aficionados, non vede metaforicamente l'ora di sollevare un altro calice al calar del tramonto, per il più classico o fantasioso che sia sogno di una notte di mezza estate.