Il Conte Camillo Benso di Cavour, fine stratega e politico acuto, era un intellettuale che passa alla storia per la sua diplomazia, arma con cui affrontò la causa della libertà italiana. Nasce nel 1810. Preparatissimo e colto , soprattutto in economia , fondò il giornale "Il Risorgimento". Prese il posto di d'Azeglio come presidente del consiglio dei ministri nel '52 rinnovando la struttura dello stato sabaudo e ponendo la questione dell'unità italiana.Riuscì ad attuare i plebisciti dell'Emilia e della Toscana e a rendere legale la spedizione dei Mille.Abile nella trattativa riuscì passo dopo passo a creare una situazione internazionale favorevole all'unità, come gli accordi di Plombières con Napoleone III, affinchè la Francia desse una mano all'Italia nel contrastare gli austriaci e ottendendo l'espansione in Piemonte e in Toscana.
Cavour viene considerato il terzo dei protagonisti più celebri dell'unità.
Pur non trovandosi sulla stessa lunghezza d'onda con Mazzini e Garibaldi, lavorarono allo stesso fine; il conte con il suo acume e il suo dialogo politico riuscì a raggiungere l'obiettivo dell'Italia con un paese debole d pur non avendo un progetto preciso.