
Ginevra (Svizzera). "Il Covid-19 può essere definito una pandemia". Così ha affermato il direttore generale dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus. "Non abbiamo - ha detto - mai visto una pandemia di un coronavirus, questa è la prima. Ma non abbiamo mai visto nemmeno una pandemia che può, allo stesso tempo, essere controllata. Dei 118 mila casi di Covid-19 segnalati a livello globale in 114 paesi, oltre il 90% dei casi si trova in soli quattro paesi e due di questi, Cina e Corea del Sud, hanno registrato una significativa riduzione dell'andamento dell'epidemia. Ottantuno paesi non hanno segnalato alcun caso di Covid-19 e 57 hanno riportato 10 episodi o meno. Non possiamo dirlo abbastanza forte, abbastanza chiaramente, o abbastanza spesso: tutti i paesi possono ancora cambiare il corso di questa pandemia". "Italia e Iran sono in prima linea ma nei giorni e nelle settimane a venire, prevediamo che il numero di casi di Covid-19, il numero di decessi e il numero di paesi colpiti aumenteranno ancora di più". "Pandemia non è una parola da usare con leggerezza o negligenza. È una parola che, se usata in modo improprio, può causare paura irragionevole o accettazione ingiustificata che la lotta è finita, portando a sofferenze e morte inutili. Descrivere la situazione come una pandemia non cambia la valutazione dell'Oms sulla minaccia rappresentata da questo coronavirus. Non cambia ciò che l'Oms sta facendo, e non cambia ciò che i paesi dovrebbero fare". "L'Oms è profondamente preoccupata sia dai livelli allarmanti di diffusione e gravità, sia dai livelli allarmanti di inazione. Siamo grati - conclude - per le misure adottate in Iran, Italia e Corea del Sud per rallentare il virus e controllare l'epidemia di Covid-19. Sappiamo che queste misure stanno mettendo a dura prova le società e le economie, proprio come hanno fatto in Cina". La Covid-19 è la seconda pandemia di questo secolo, comparsa a undici anni dalla pandemia dell'influenza A/H1N1. Come allora, ogni Paese è tenuto a rispondere mettendo in atto dei piani per gestire l'organizzazione di ospedali e terapie, in linea con quanto previsto dall'Oms. Non è stabilito in modo chiaro il momento in cui un'epidemia diventa una pandemia e in generale si parla di pandemia quando in più Paesi avvengono epidemie con una trasmissione molto sostenuta, che non può più essere messa in relazione con il focolaio originario della nuova malattia. L'ultima dichiarazione di pandemia da parte dell'Oms risale al 2009, quando l'influenza H1N1 colpì circa un miliardo di persone nei primi sei mesi causando 600 mila morti.