
Non facciamoci illusioni, non dobbiamo aspettarci un astro brillantissimo, nè una coda sfavillante come nella foto scattata agli infrarossi il 10 maggio 2010 da WISE (Wide-field Infrared Survey Explorer) della NASA. Hartley 2 sarà solo una nuova flebile luce che per alcuni giorni segnerà il nostro celo stellato e forse sarà problematica osservarla ad occhio nudo sia per le luci dei centri urbani sia per via di una luna luminosa in quei giorni. Ma resta una occasione per passare, condizioni metereologiche permettendo, una notte sotto le stelle col naso all'insù per goderci l'emozione di un passaggio cometario, sempre ricco di fascino e poesia.
La Cometa Hartley 2, (detta 103P/Hartley), è una piccola cometa periodica del Sistema solare con un diamtetro di circa un 1,5 Km e una massa di circa 3 x 1011 kg. Passa ogni 6,41 anni vicino alla terra e si è calcolato che prima di dissolversi passerà ancora circa 700 volte vicino alla terra, quindi saluterà l'umanità almeno altre 100 volte. Questa cometa percorre un'orbita eccentrica e ha l'afelio (cioè il punto più lontano dal sole), esterno all'orbita di Giove e il perielio (il punto più vicino al sole) , prossimo all'orbita della Terra.
Fino ad oggi le apparizioni più brillanti sono state qeulle del 1991 e 1997 dove ha raggiunto l'ottava magnitudine., quindi ancora non visibile ad occhio nudo. Si prevede che invece il 20 ottobre raggiunga una magnitudine 5 e quindi può essere visibile ad occhio nudo se il cielo è terso e non ci sono luci o magari con l'aiuto di un semplice binocolo.
A Settembre la cometa ha attraversato la costellazione di Andromeda, per poi raggiungere Cassiopea, ora si trova nei pressi della costellazione di Perseo e il 20 ottobre, quando raggiungerà la sua massima luminosità, sarà nella costellazione di Auriga, una delle più facili costellazioni da individuare nel cielo stellato. Può essere osservata per tutta la notte nella prima metà del mese, e soltanto nella seconda parte della notte nella seconda quindicina. Il giorno 4 novembre sarà visitata dalla missione EXOPI, che utilizza la sonda Deep Impact quando cioè raggiungerà il punto di massima vicinanza con la cometa Hartley 2 e potrà cioè esaminare la polvere ed il corpo ghiacciato in gran dettaglio. Aspettiamo quel giorno per avere maggiori dettagli circa la nostra ospite temporanea Hartley 2.
Fino ad oggi le apparizioni più brillanti sono state qeulle del 1991 e 1997 dove ha raggiunto l'ottava magnitudine., quindi ancora non visibile ad occhio nudo. Si prevede che invece il 20 ottobre raggiunga una magnitudine 5 e quindi può essere visibile ad occhio nudo se il cielo è terso e non ci sono luci o magari con l'aiuto di un semplice binocolo.
A Settembre la cometa ha attraversato la costellazione di Andromeda, per poi raggiungere Cassiopea, ora si trova nei pressi della costellazione di Perseo e il 20 ottobre, quando raggiungerà la sua massima luminosità, sarà nella costellazione di Auriga, una delle più facili costellazioni da individuare nel cielo stellato. Può essere osservata per tutta la notte nella prima metà del mese, e soltanto nella seconda parte della notte nella seconda quindicina. Il giorno 4 novembre sarà visitata dalla missione EXOPI, che utilizza la sonda Deep Impact quando cioè raggiungerà il punto di massima vicinanza con la cometa Hartley 2 e potrà cioè esaminare la polvere ed il corpo ghiacciato in gran dettaglio. Aspettiamo quel giorno per avere maggiori dettagli circa la nostra ospite temporanea Hartley 2.