Una campagna elettorale che ha (s)parlato di tanto che si poteva e si doveva evitare, mentre le cose essenziali, quelle che più interessano la maggior parte degli Italiani, sono rimaste chiuse nel cassetto.
Le nubi nelle case dei licenziabili non si diradano, anzi, le lotterie... continuano mentre già sulle tavole scarseggiano tante materie prime.
Confusione e raccapricci e la campagna elettorale su cosa si è fondata?
Una bancarotta bella e buona. Come chi rischia o vive già nel bisogno più nero.
Quando allora saranno affrontate dalla politica vera le urgenze e le emergenze? Quando la politica riscoprirà l'uomo , ridandogli fiducia? Una certezza per una vita vera...
Il livello di guardia è abbondantemente superato e il nostro amato Paese e la nostra cara Europa hanno bisogno di politica vera: basta con il nanismo politico: i grandi Adenauer, De Gasperi, sognavano una Europa interlocutrice alla pari con gli Stati Uniti e con le altre potenze economiche.
Invece dall'Europa, e per l'Europa, Europei solamente spreconi; spese incomprensibili e ancora e solo sprechi.
Speriamo che gli Italiani non si siano lasciati incantare ancora una volta. Sirene e sciacalli restino fuori dalle ur... ne!