La coesione sociale è un bene assoluto.

La crisi certamente non può essere un alibi per non fare le riforme.
Il Governo ne ha i numeri ma...ricchezze e redditi, sono purtroppo in poche mani e quelle mani tendono a tenere stretti i margini delle...disuguaglianze.
Invece non basta solo il lavoro, è necessario anche una retribuzione giusta per l'impegno e per il talento!
Le generazioni attuali e quelle future, per il loro impegno, per il loro talento, potrebbero minare le fondamenta meritocratiche della società capitalistica con conseguenze disastrose per la dignità e per la libertà...

Il mondo dei consumi ne soffrirà ulteriormente: non è, infatti, possibile consumare senza un guadagno decoroso. Già a marzo scorso si è registrato un calo del 5,6% in meno per cibo e bevande!

Perché poi tante le convivenze dei giovani e poco si pensa al matrimonio? Nessun giovane vuole ( o può) impegnarsi e, intanto, invecchiano in casa dei genitori, con mille conseguenze negative.
Una società più giusta, più equilibrata, con riforme, lavoro, premiando impegno e talento, farebbe invece tornare a parlare di democrazia, di una democrazia fondata, con giustizia, sul lavoro e perché no una società fondata sul matrimonio !
Speriamolo fortemente e chi può e deve, ci aiuti responsabilmente a rimetterci in uno stato di diritto ( che proprio " diritto" oggi non è), ; ci dia la sicurezza che la vita desidera, riportando fiducia tra cittadini e sistema democratico.