Napoli. Numerose e machiavelliche le soluzioni che in questo anno datori di enti pubblici, aziende e privati stanno attuando per fronteggiare le difficoltà di un'economia cittadina e nazionale arenata alle necessarie restrizioni emanate dal Governo. Molte attività hanno fatto dello smart working una filosofia d'emergenza, che sopperisce a lacune immediate nel tempo ma che non potrà sostituire a lungo termine quelle forme lavorative inscindibilmente baste sul contatto umano. Tra queste, le agenzie immobiliari che più di altri settori hanno percepito dall'interno l'evoluzione del rapporto tra domanda e offerta dal primo lockdown ad oggi. Per approfondire il modus vivendi ed operandi abbiamo raccolto la testimonianza di Nando Giordano, titolare del network L'Immobiliare.re che attualmente consta di 12 agenzie: "L'anno scorso abbiamo vissuto almeno inizialmente un blocco totale - spiega - ma fortunatamente viste le tempistiche del mercato immobiliare le trattative iniziate prima della pandemia e poi sospese siamo riuscite a chiuderle dopo le prime riaperture e dunque a recuperare. Allo stato attuale la situazione è molto semplice: chi ha disponibilità investe, è sparito il turista immobiliare che ti costringe a vari appuntamenti senza poi mai concludere. E lo stesso discorso vale anche per le zone: su Napoli, ad esempio, si chiudono trattative tanto a Posillipo quanto nei Quartieri Spagnoli. In questo particolare contesto storico lavoriamo solo con gente realmente interessata: per fare un esempio su 12 appuntamenti, abbiamo avuto 8 richieste di acquisto. E noto che ad investire, oltre a coloro che hanno risparmiato molto e possono permettersi la spesa, sono soprattutto dipendenti a differenza dei liberi professionisti bloccati anche da vari aspetti normativi".
A proposito di richieste: "Per lo stesso ragionamento di prima è molto più facile chiudere affari di alto livello perchè chi ne ha la possibilità sfrutta l'occasione di acquisto, magari anche cogliendo il piccolo ribasso che c'è stato. Idem per quelli di basso livello, monolocali e simili che si piazzano senza particolari problemi. Senza dimenticare che già di per se è molto lento ciò che gira intorno all'immobiliare a livello burocratico, adesso lo è ancora di più, gli atti devono sottostare a tempi più lunghi". Le principali difficoltà, invece, si registrano sotto la voce fitti: "Sono fermi - evidenzia Giordano -, bloccati. Le difficoltà economiche incidono molto, gli affittuari sono in casa e molti di loro sono impossibilitati a pagare e godono di proroghe, non liberando gli appartamenti. Ma voglio proiettarmi in avanti e sono convinto che il prossimo anno, quando tutto sarà finito, assisteremo ad un boom e ad un'impennata di fitti a partire dal livello più basso". Difficoltà serie sul fronte Case Vacanze: "Qui le complicazioni restano elevate: o si ha una gestione intelligente nel non disperdere gli investimenti fatti o si finisce facilmente in causa con i proprietari".
La Red Zone che ha contrassegnato la Campania non ha mutato gli aspetti organizzativi: "Per noi molte cose sono diventate un vantaggio, prendere appuntamenti mirati, evitare perdite di tempo con persone non seriamente interessate: assembramenti non se ne creano e diventa tutto più funzionale per noi titolari ed i clienti". Sulla dibattuta questione Superbonus: "E' un fattore limitato - spiega Giordano - Molti si fanno ingannare dalla scarsa conoscenza della materia, è utile solo a determinate categorie come chi ha ville o necessita di ristrutturazioni importanti. Un aspetto positivo da sottolineare, invece, è costituito dal 50% di sconto in fattura: il credito di imposta assume le sembianze di un assegno trasferibile, può essere ceduto all'impresa che a sua volta può vedersi erogato il finanziamento dalla banca. Così, anzichè ricevere la detrazione fiscale in 10 anni, si può scontare direttamente in fattura". Infine: "Il nostro settore richiede coraggio, consapevoli che dopo un periodo di crisi vi è sempre una rapida risalita fino alla vetta, un nuovo boom. Vogliamo essere ottimisti, non a caso contiamo di espandere ulteriormente il nostro raggio d'azione professionale, infatti il network ha in programma di inaugurare a giugno una nuova filiale al Vomero".