Lo soddisfaceva il suo lavoro perché non era mai fatica; era felice del suo successo per cui non provava invidie; gli bastava quanto otteneva.
La sua popolarità cresceva non solo con i molteplici programmi che conduceva, ma anche con le campagne promozionali.
Lo stesso Indro Montanelli che lo aveva conosciuto in anni bui, in carcere, aveva dovuto scrivere :" Mike, sei il più grande!".
E tale lo riconoscono- come il più grande- Baudo, Fiorello, Arbore, Celentano, Costanzo, Chiambretti...e il Presidente Napoliatno!

Il figlio Nicolò ha curato una bella biografia del padre " La versione di Mike".

Se ne è andato in punta di piede, in silenzio, Mike Bongiorno e, stavolta, come era avvenuto con la Signora Giuliana Longari " caduta sull'uccello", a cadere sotto i colpi di un infarto fulminante, è stato proprio lui, l'intramontabile ed indimenticabile Mike Bongiorno.

La nostra Redazione si associa al profondo dolore della Signora Daniela Zuccoli e dei figli Nicolò, Michele e Leonardo.

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