
Roma. Curve di tendenza verso una lenta ma robusta diminuzione dei contagi. Salgono a 77.635 i contagi in corso da Coronavirus in Italia, con 2.107 positivi in più rispetto a lunedì (+2,8%). Attualmente, sono 28.192 i pazienti ricoverati con sintomi (+397), 4.023 sono in terapia intensiva (+42) e 45.420 sono in isolamento domiciliare fiduciario (+1.668). Sia il tasso di crescita dei pazienti ricoverati con sintomi (36,3% del totale, +1,4% rispetto a lunedì) che quello dei ricoverati in terapia intensiva (5,2%, +1,1%) continuano a calare e . Fino ad ora, quindi, in Italia si registrano 105.792 casi di contagio totali dall'inizio dell'epidemia (+4.053 rispetto a lunedì, +4%), di cui 15.729 guariti (+1109 rispetto a lunedì) e 12.428 deceduti (+837). Il tasso di letalità si attesta al 11,7% e appare molto più severo rispetto al dato mondiale. In Italia, ricordiamo, i casi lievi o asintomatici non vengono registrati. Assumendo una distribuzione di gravità della malattia sovrapponibile a quella delle coorte cinese e un tasso di letalità del 2,3% (fonte JAMA), il numero presunto di positivi in Italia ammonterebbe a 540.348, il 80% del quale non ancora censito. Nel dettaglio, i positivi in Lombardia sono 43.208 (+1.047, +2,5%), in Emilia-Romagna 14.074 (+543, +4%), in Veneto 9.155 (+431, +4,9%), in Piemonte 9.301 (+589, +6,8%), nelle Marche 3.825 (+141, +3,8%), in Liguria 3.416 (+199, +6,2%), in Campania 2.092 (+140, +7,2%), in Toscana 4.608 (+196, +4,4%), in Sicilia 1.647 (+92, +5,9%), nel Lazio 3.095 (+181, +6,2%), in Friuli-Venezia Giulia 1.593 (+92, + 6,1%), in Abruzzo 1.401 (+56, +4,1%), in Puglia 1.803 (+91, +5,3%), in Umbria 1.078 (+27, +2,6%), in provincia di Bolzano 1.371 (+46, +3,5%), in Calabria 659 (+12, +1,8%), in Sardegna 722 (+40, +5,9%), in Valle d'Aosta 628 (+44, +7,5%), in provincia di Trento 1.746 (+64, +3,8%), in Molise 144 (+10, +7,4%) e in Basilicata 226 (+12, +5,6%). "Dire che siamo arrivati al plateau vuol dire che siamo arrivati al picco, ma il picco non è una punta bensì un pianoro da cui ora dobbiamo discendere". E' l'analisi fatta oggi dal presidente dell'Istituto Superiore di Sanità Silvio Brusaferro. Mentre in Italia sembra farsi strada l'ottimismo, il dramma Coronavirus sta colpendo New York e l'America in modo sempre più profondo e grave: le vite perse di oggi superano quelle provocate dal disastroso attacco di Al Quaeda alle Torri Gemelle dell'11 Settembre 2011.