
Roma. Sono 20.603 i positivi attivi al Coronavirus in Italia. Lo ha reso noto il commissario per l'emergenza Angelo Borrelli. I nuovi casi di contagio rispetto a sabato sono 2.853, pari a un aumento del 16%. Ammontano invece a 2.335 le persone guarite e a 1.809 i decessi (+368 rispetto a sabato). Umbria e Sardegna registrano entrambe la prima vittima. In totale, fino ad ora, i contagi sono stati 24.747 dall'inizio dell'epidemia. Il tasso di mortalità sale al 7,3%. Attualmente sono 9.663 i pazienti ricoverati con sintomi, 1.672 in terapia intensiva e 9.268 in isolamento domiciliare. Sia il numero dei pazienti ricoverati con sintomi (46,9% dei positivi, +1.291 rispetto a sabato) che quelli ricoverati in terapia intensiva (8,1% dei positivi, +154 rispetto a ieri) continuano ad aumentare, anche se in Lombardia calano i ricoverati in terapia intensiva. Nel dettaglio, i positivi in Lombardia sono 13.272 (+1587), in Emilia-Romagna 3.093 (+449), in Veneto 2.712 (+775), in Piemonte 1111 (+238), nelle Marche 1.133 (+234), in Liguria 559 (+96), in Campania +333 (+61), in Toscana 781 (+151), in Sicilia 188 (+32), nel Lazio 436 (+79), in Friuli-Venezia Giulia 347 (+46), in Abruzzo 137 (+25), in Puglia 230 (+64), in Umbria 143 (+36), nella provincia di Bolzano 204 (+31), in Calabria 68 (+8), in Sardegna 77 (+30), in Valle d'Aosta 57 (+15), nella provincia di Trento 378 (+172), in Molise 17 (-) e Basilicata 11 (+1). Intanto, dal Governo arriva il decretone da 20 miliardi. Nel Mondo, la Repubblica Ceca e l'Austria sono in totale quarantena, mentre è allerta in Spagna: sono 2 mila i casi registrati e 100 i morti in 24 ore. Peggio negli Stati Uniti, dove esplodono i contagi: sono mille i casi in un giorno.