
Si è verificata in Francia l'esplosione di un forno presso il sito nucleare di Marcoule, nel sud del paese a 30 km da Avignone. Marcoule si trova a 242 km in linea d'aria da Ventimiglia, 257 da Torino, 342 da Genova. Ci sarebbero stati "un morto e alcuni feriti" di cui uno "molto grave" nell'esplosione. Lo riferisce il sito internet del quotidiano locale Midi Libre. Per il momento, "non c'é stata fuga all'esterno" del sito di Marcoule: lo ha detto un portavoce del Commissariato dell'energia atomica (CEA), riferendosi al rischio di fughe radioattive dopo l'incidente alla centrale di Marcoule. I pompieri hanno eretto un perimetro di sicurezza intorno alla centrale. Il forno esploso sul sito nucleare di Marcoule si trova nel centro per il trattamento delle scorie di una filiale di EDF. La centrale di Marcoule è stata la prima centrale nucleare francese, nella Linguadoca-Rossiglione. La centrale possiede 3 reattori UNGG (una versione francese del Magnox inglese) da 79 MW totali. E' stata la prima centrale nucleare francese, nello stesso sito esiste anche un altro reattore (il n °1) costruito dal 1955 al 1956 da soli 2 MW e non utilizzato per la produzione elettrica. La centrale fa parte del più ampio sito nucleare Marcoule, un'istallazione industriale gestita da AREVA e dal CEA. A Marcoule furono costruiti i reattori nucleari a uso militare per le ricerche destinate alla costruzione della bomba atomica francese.