
Salerno. "La disoccupazione è una tragedia morale, non solo perché crea miseria ma perché impedisce all'uomo la possibilità di costruire se stesso e di servire la comunità". E' quanto dichiara in una dura nota il responsabile dell'Ufficio Pastorale del Lavoro dell'arcidiocesi salernitana, don Aniello Del Regno. Il presbitero ha richiamato tutti ai principi di solidarietà e carità in un momento particolarmente difficile per i tanti lavoratori che si trovano a fare i conti con stipendi non pagati o licenziamenti: "Non è possibile che dietro al lavoro ci sia solo il criterio della convenienza economica". Un appello e un richiamo chiaro e deciso rivolto a imprenditori e politici, affinché ognuno si prodighi secondo i valori irrinunciabili della dignità della persona, del bene comune e della solidarietà che, nonostante la crisi economica che la provincia sta vivendo, non devono e non possono essere messi in secondo piano. L'Arcidiocesi di Salerno esorta pertanto le istituzioni e le forze produttive a realizzare ogni sforzo per salvare i livelli occupazionali, tenendo ben presente che "l'uomo ha bisogno di realizzarsi e di vivere il lavoro come l'espressione di un contributo al progresso della società". In questa difficile situazione "la Chiesa esprime solidarietà e cammina a fianco di chi ha perso il lavoro, di chi ha paura del domani e alle tante famiglie che con intrepido coraggio continuano la loro missione, offrendo a ciascuno una boccata d'ossigeno attraverso le parrocchie e le strutture di solidarietà. Risposte limitate - confessa don Aniello - ma segno di una comunità ecclesiale che vuole partecipare e condividere le precarietà di tanti".