
Salerno. L'appuntamento del venerdì pomeriggio del Sindaco De Luca con Lira tv si è aperto affrontando le ultime notizie che stanno interessando il nostro Paese: "Le dichiarazioni fatte dal premier Letta, secondo cui è indispensabile una nuova leadership a livello mondiale e secondo il quale il ruolo dell'Italia è fondamentale in Europa, devono farci ricordare che viviamo in un clima di guerra; l'Italia si trova in una condizione sociale molto vicina al dramma - ha affermato il primo cittadino - e l'unica priorità dovrebbe essere quella di creare lavoro. C'è chi ha compreso quali sono i reali problemi della nostra nazione ma c'è anche chi, invece, perde tempo e non si rende conto della realtà". Altro discorso determinante è quello che interessa la tanto temuta tassa dell'Imu, ecco l'opinione del Sindaco a questo proposito: "E' ora di finirla con la strumentalizzazione dell'Imu, nessuno deve utilizzare questa tassa per fare propaganda; ho già detto che sulle prime case, a meno che non si tratti di ville, è giusto che l'Imu non si paghi però, al contempo, è necessario fare un ragionamento responsabile e attento per poter recuperare le risorse mancanti". De Luca ha anche espresso il suo dissenso in merito alle recenti novità riguardanti le modifiche da apportare all'attuale legge elettorale: "Alcuni esponenti del Pd sostengono che, in occasione delle elezioni, i movimenti non possano candidarsi ma questa è un'autentica stupidaggine perché alle elezioni può candidarsi chiunque, piuttosto indagherei cercando di capire dove vanno a finire i soldi destinati ai blog perché c'è poca chiarezza e la smetterei anche di parlare dell'impossibilità per Berlusconi di candidarsi: direi che è ora di accantonare gli stessi argomenti perché questi dibattiti vanno avanti da venti anni". Negli ultimi giorni si è discusso anche del recente aumento dell'Iva e De Luca non ha mancato di esprimere il suo dissenso a tale proposito: "Penso che nessuno possa essere contento di fronte ad un aumento dell'Iva però è necessario comprendere che i conti dell'Italia vanno rimessi in sesto e quindi un sacrificio va fatto; l'Italia, a causa del suo debito pubblico, è sotto sorveglianza per cui è opportuno prendere delle decisioni sensate; i conti devono mantenersi in ordine altrimenti l'Europa continuerà a tenerci sotto controllo". In chiusura, il primo cittadino ha suggerito come sarebbe opportuno muoversi dinanzi al gravissimo problema dell'abusivismo: "Ci troviamo di fronte ad un'altra battaglia di principio che riguarda soprattutto la nostra regione; premetto che siamo tutti contro l'abusivismo edilizio però ritengo che la realtà vada guardata in faccia: la quantità immane di alloggi abusivi non permette, ovviamente, di abbatterli tutti, piuttosto sarebbe opportuna la demolizione delle abitazioni costruite in zone pericolose o di quelle che determinano un danno ambientale, ma se la casa abusiva è situata in un quartiere periferico allora va fatto un ragionamento diverso, ossia attuare piani di recupero, pagando ad esempio una forte penale, per mettere ordine: questa credo che sia l'ottica più giusta, accantonando per un attimo le ideologie perché non sempre conducono ad una soluzione concreta".