
Salerno. Questa settimana l'intervento del Sindaco De Luca ai microfoni di "Salerno Città Europea" si è aperto parlando della necessità di cambiare la legge elettorale: "Gli italiani sono davvero stanchi di vivere in questo limbo, è davvero il caso di prendere provvedimenti seri in merito alla legge elettorale. Il governo attuale è il prodotto delle precedenti elezioni che ci hanno letteralmente bloccato. L'approvazione di una riforma - ha proseguito il primo cittadino - permetterebbe che questo esecutivo restasse in piedi non per costrizione bensì per operare efficacemente per il bene del Paese. Se ci paragoniamo alla Francia, programmi come quello destinato alle imprese da Hollande qui non sarebbero assolutamente realizzabili mentre il cambiamento della legge elettorale consentirebbe una risalita della china. Mi sembra di capire che il Movimento Cinque Stelle non è d'accordo: quando si tratta di protestare va tutto bene, poi all'atto pratico i nodi vengono al pettine". L'intervento di Vincenzo De Luca è poi proseguito affrontando la questione relativa alle azioni del governo Letta: "La mia visione su questo governo resta, purtroppo, estremamente critica; ci sono diverse anomalie in ambito economico e burocratico in quanto l'obiettivo era la durata e non il fare qualcosa di concreto. Non dimentichiamo tutti gli scivoloni fatti in dieci mesi: ad esempio la pagliacciata dell'Imu che ha avuto le sue origini grazie al Pdl, ma penso anche all'aumento delle tariffe stradali. Non si può andare avanti così prendendo in giro i cittadini, o si fa qualcosa di serio oppure è meglio andarsene a casa". Il primo cittadino ha poi fatto riferimento alla tragica situazione che vede ancora coinvolti i marò senza una valida via di uscita all'orizzonte: "Questa vicenda è davvero molto amara per noi italiani, e la cosa più triste è che continuiamo a coprirci di ridicolo dinanzi agli altri paesi. L'Italia non può continuare a tollerare questo vero e proprio atto di violenza da parte dell'India, ed è il caso che il governo italiano dimostri la dovuta autorità e difenda i nostri soldati. Anche in questo caso - ha proseguito il primo cittadino - dovremmo prendere esempio da paesi come gli Stati Uniti che in situazioni complesse dimostrano di essere coalizzati per il bene dei propri connazionali, noi italiani invece ci dividiamo. Parliamo anche del caso Hollande, vicenda alquanto delicata. Eppure i francesi nel corso della conferenza stampa lo hanno rispettato in quanto egli raffigurava lo Stato in quel momento. Davvero mi auguro che gli italiani dimostrino di essere una nazione compatta, e la vicenda dei marò sarebbe un'ottima opportunità per dimostrare che non tolleriamo ricatti da parte di nessuno".