
Salerno. Anche in estate De Luca non rinuncia a parlare con i cittadini; le sue dichiarazioni ai microfoni di Lira tv hanno interessato le notizie riguardanti il nostro Paese: "Abbiamo una maggioranza al Governo anche se resta litigiosa; l'appello dei giorni scorsi di Napolitano, che invitava gli esponenti politici a stare buoni, spero che venga compreso. Siamo un paese di dementi - ha dichiarato senza mezzi termini De Luca - in Italia ne possediamo una quantità sconvolgente ed unica al mondo e lo si evince dagli ultimi avvenimenti: mentre il Presidente del Consiglio era in Inghilterra e stava cercando di promuovere l'Italia, Calderoli offendeva il Ministro Kyenge: la decenza è stata smarrita del tutto. Un governo che si è insediato da due mesi e mezzo ha subito dal primo momento tensioni e disturbi, purtroppo non esiste assolutamente la consapevolezza che ci troviamo in una situazione drammatica. Mentre noi litighiamo - ha proseguito il primo cittadino - i tedeschi ed i francesi acquistano aziende come la Pernigotti, la Parmalat, l'Alitalia: sarebbe il caso di prenderne coscienza. Argomento scottante degli ultimi giorni è l'espulsione dal nostro Paese della moglie del dissidente kazako Ablyazov; De Luca ha usato parole molto dure in merito alla gestione della vicenda: "Questo episodio è gravissimo, c'è stato uno scaricamento delle responsabilità sui prefetti da parte del ministro Alfano; al suo posto io mi sarei assunto tutte le colpe non perché un ministro debba sapere tutto ma le informazioni basilari sì, è d'obbligo. Avrei inoltre chiesto scusa per le disfunzioni evidenti che si sono venute a creare in quanto la situazione è davvero troppo contorta". L'Italia stenta a ripartire e la crisi continua a mettere in ginocchio tutti ed il Sindaco si è così pronunciato: "Abbiamo 9 milioni di poveri nel nostro Paese, le industrie soffrono sempre di più, le infrastrutture, che avrebbero bisogno di programmazioni nel lungo periodo, vengono totalmente ignorate e si continua a parlare di sciocchezze. Un segnale positivo si è avuto da parte dell'Autorità dei trasporti ma se si immagina di mantenere l'Autorità a Roma allora non ci siamo; io propongo di collocare un'altra sede a Napoli. I dati dell'emigrazione dal meridione sono davvero allarmanti, la parte migliore dei nostri giovani, quella scolarizzata, è costretta ad abbandonare i propri luoghi di origine per recarsi fuori dall'Italia, in Europa o addirittura negli Stati Uniti. E' preciso compito delle politiche nazionali aiutare il Sud e, allo stesso tempo, il Sud dei morti deve essere cancellato per dare nuova linfa ai nostri territori. La Campania è l'ultima regione per capacità di spesa dei fondi europei e credo che questa cosa debba farci riflettere seriamente".