Dalla Sardegna arriva un vero e proprio plebiscito contro le centrali nucleari. I SI, ovvero i contrari all'atomo, raggiungono il 97,14 per cento, mentre i NO si fermano al 2,85 per cento. L'affluenza definitiva è stata del 59,34%, pari a 877.982 votanti. Il quorum di un terzo dei votanti, stabilito dalla legge regionale 20 del 1957, è stato dunque ampiamente superato. In provincia di Cagliari è andato alle urne il 61,39% degli elettori, nel Nuorese il 59,12% e in provincia di Sassari il 59,34%. «Un vero e proprio plebiscito che spazza via dall'isola l'incubo nucleare. Se qualcuno - afferma Stefano Leoni, Presidente del WWF Italia - voleva la dimostrazione che i cittadini non vogliono ritornare all'atomo, il segnale è arrivato fortissimo e chiaro. Ora l'incubo nucleare va abbandonato, insieme ai trucchetti per riproporlo tra due anni ». Il referendum nazionale abrogativo, fissato per il 12 e 13 giugno, insieme ai quesiti sull'acqua e sul legittimo impedimento, è ancora in forse e deciderà la Cassazione dopo la moratoria del governo che ha congelato il programma sul nucleare per un anno.Il presidente tiranno
Donald Trump sta sfidando le peggiori categorie più consolidate della politica tradizionale,
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