
Salerno. L'incontro di questo venerdì con il primo cittadino di Salerno si è aperto parlando della strage verificatasi domenica scorsa in territorio irpino: "Sono profondamente addolorato per questa tragedia - ha sottolineato De Luca - si tratta di un evento doloroso per tutto il nostro Paese; sarà necessario accertare le dovute responsabilità; intanto va sottolineato che l'autobus era un veicolo particolarmente vecchio e inoltre bisognerà chiarire a che velocità procedesse. Forse in questo caso l'arteria autostradale non ha creato disagi, comunque sarà necessario attendere che venga stabilita la verità". Ieri è arrivata la sentenza della Cassazione che ha confermato la pena per il leader del Pdl Silvio Berlusconi, il Sindaco si è soffermato lungamente sulla questione esprimendo il suo punto di vista: "A livello politico c'è stata molta attesa per la sentenza della Cassazione; la condanna di Berlusconi è stata confermata ed immagino che molti ne abbiano gioito. Al contrario, per me, la giornata di ieri è stata molto triste in quanto non riesco a godere di fronte agli episodi di cui stiamo parlando. E' innegabile che l'onorevole Berlusconi sia stato un riferimento politico basilare per milioni di cittadini italiani e penso che tutti costoro meritino rispetto; inoltre credo che la sinistra italiana non sia stata in grado di sconfiggere in modo degno Berlusconi che comunque, ricordiamolo, ha rappresentato il nostro Paese, per circa vent'anni, sia nel bene che nel male; per cui ritengo che le vicende degli ultimi giorni sporchino in ogni caso l'immagine dell'Italia e non c'è da andarne fieri". De Luca ha anche sottolineato come l'urgenza economica italiana sia diventata indispensabile ed ha fatto riferimento soprattutto alle ultime dichiarazioni rilasciate dall'amministratore delegato di Fiat: "Marchionne coglie un dato della nostra realtà ma quando parla riferisce solo una mezza verità. Sicuramente il nostro Paese è ingessato, malato di burocrazia, e ciò rende l'attività imprenditoriale un vero e proprio calvario; i costi di produzione devono necessariamente misurarsi con il mercato globale però egli non ha affatto ragione quando sottovaluta la mancanza degli investimenti nell'innovazione tecnologica; Marchionne sbaglia anche perché non considera che una fabbrica non è una caserma, un'azienda non ha successo se ci si mette a fare il caporale mentre lo ha se le gerarchie e le regole vengono rispettate fornendo motivazioni profonde a tutti i dipendenti". L'impegno di De Luca prosegue anche al di fuori dei confini salernitani, ecco le ultime novità: "Stiamo tentando di fare passi avanti per aiutare tutti gli imprenditori che intendono investire in questo periodo nelle opere pubbliche e nella trasformazione urbana; abbiamo inoltre insediato un tavolo di lavoro a Roma per affrontare le questioni burocratiche che non vengono risolte dal ben noto Decreto del Fare; a fine settembre speriamo di avere un decreto legge per le aziende che vogliono realizzare qualcosa di concreto senza però intraprendere una via crucis: ci occuperemo di questioni delicate ma decisive, di norme che riguarderanno i contratti di lavoro e le normative relative alle opere pubbliche; come già anticipato più volte, io vorrei abolire il 90% dei controlli preventivi e attuare l'inasprimento delle sanzioni per chi presenta carte false, addirittura radiando dall'albo chi vuole fare il furbo". In chiusura, il primo cittadino ha parlato di un piccolo scandalo che ha interessato di recente alcuni elementi della Salerno Sistemi: "Ho scoperto che tre dirigenti di questa azienda usufruiscono della macchina aziendale anche per uso privato; sono assolutamente sbalordito! Mentre il nostro Comune sta tentando di salvare la Salerno Sistemi, si scoprono simili oltraggi. Ovviamente, prederemo i dovuti provvedimenti nei confronti di questi illustri signori".